Anche ad oltre mille chilometri di distanza, Leonardo Bonucci continua a far parlare di sé dalle parti della Continassa. Nonostante abbia ritrovato il sorriso e un ruolo da protagonista in Germania all'Union Berlino, il difensore non ha messo una pietra sopra quanto successo quest'estate con la Juve. Il mese e mezzo vissuto fuori rosa lo ha colpito nel profondo, e lui passa alle vie legali: gli avvocati del calciatore, Antonio Conte e Gabriele Zuccheretti, sono partiti all'attacco per presentare una richiesta di risarcimento danni, con il giocatore che, dal suo punto di vista, denuncia la mancanza di adeguate condizioni di allenamento e di aver subito danni d'immagine. L'ex capitano bianconero ha vissuto da metà luglio a fine agosto tra la Continassa, ma con orari differenti dal resto del gruppo di Allegri, e il Circolo della Stampa - Sporting, struttura a pochi passi dallo stadio Olimpico Grande Torino dove era seguito quotidianamente da un personal trainer. Dal lato bianconero continuano a ribadire la correttezza del proprio operato, con tecnico e società che avevano comunicato al giocatore che non rientrava più nei piani già tempo addietro, mentre l'Associazione Italiana Calciatori si è schierata al fianco del calciatore, al quale "è stata calpestata la dignità" come diceva il presidente Umberto Calcagno in un'intervista a metà agosto. In ogni caso, la battaglia legale tra la Juve e il difensore è appena cominciata, mentre cominciano a circolare le prime voci sulle intenzioni di Bonucci in caso di vittoria in tribunale. L'eventuale risarcimento, infatti, verrebbe devoluto in beneficenza alle associazioni Neuroland e Live Onlus, associazioni che lavorano nel sociale: la prima sostiene le famiglie dei bambini ricoverati nel reparto di neurochirurgia pediatrica dell'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, mentre la seconda aiuta società sportive, scuole e comuni ad acquistare defibrillatori.
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