Calcio

In Conference Ranieri non basta, Fiorentina pari col Genk

Viola avanti due volte col difensore, ma rischia nel finale: 2-2

Redazione Ansa

La Fiorentina si ferma sul 2-2 in casa del Genk nella prima gara del Gruppo F di Conference League. Non è bastata ai viola la doppietta di Luca Ranieri, un difensore che prima di stasera non aveva ancora mai segnato con questa maglia, la squadra belga dopo aver momentaneamente timbrato l'1-1 con Zeqiri nel primo tempo ha rimontato a cinque minuti dal termine con McKenzie andando addirittura vicinissima alla vittoria nel recupero quando con il neo entrato Arokodare ha colpito il palo.

Vincenzo Italiano ha fatto 7 cambi rispetto alla formazione che domenica ha superato l'Atalanta: modulo 4-3-3 per l'assenza di Bonaventura con Arthur, Mandragora e Duncan in mediana, dentro poi Christensen in porta, Kayode terzino destro (debutto europeo per il classe 2004), Sottil preferito a Kouamé nel tridente con Nico Gonzalez e Beltran che come previsto alla vigilia ha vinto il ballottaggio con Nzola. Il Genk si è proposto con lo svizzero Zeqiri di punta sostenuto alle sue spalle dal talentuoso El Khannous, Fadera e Oyen.

 

Da registrare prima della gara tafferugli fra le tifoserie come testimoniato da un video diffuso sui social degli 'hoolingans' biancoblu. Al pronti via le due squadre si sono affrontate a viso aperto e ritmi alti, nel rispetto della loro vocazione offensivo: ai viola sono bastati sette minuti per sbloccare il risultato con un colpo di testa di Ranieri sugli sviluppi di un corner battuto da capitan Biraghi, su cui il portiere avversario non è stato impeccabile. La gioia della Fiorentina però è durata poco, la squadra belga continuava a spingere e al 12' trovava il pareggio con una zampata di Zeqiri in mischia. I viola però restavano concentrati e poco prima della mezz'ora passavano ancora e sempre con Ranieri pronto a raccogliere di testa in tuffo una spizzata di Milenkovic. Gol convalidato dal Var. Nel finale di tempo ansia nel clan viola per Nico Gonzalez per una botta all'anca, di qui la decisione di Italiano di sostituirlo a inizio ripresa con Kouamé.

 

La formazione di casa provava a spingere per cercare di rimontare (dentro anche un centravanti possente come Arokodare) ma era sempre la Fiorentina, in cui nel frattempo erano entrati pure Parisi e il debuttante Maxime Lopez, ad andare più vicina al gol, ma nè Milenkovic né soprattutto il neo entrato Nzola riuscivano a sfruttare due ghiotte occasioni. Errori che i viola pagheranno a caro prezzo perché il Genk a cinque minuti dal tempo regolamentare ha pareggiato conb McKenzie sfruttando la propria fisicità e ancora un calcio piazzato. Brividi nel finale quando il Genk ha aumentato i giri e Arokodare a botta sicura ha preso il palo. Italiano si tiene stretto il punto.
   

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