(ANSA) - ROMA, 15 OTT - "So poco di questa storia, non ho mai
sentito nulla da Tonali, non l'ho mai sentito stare male. Se è
malato di gioco, occorre aiutarlo, perché è come una droga.
Bisogna capire se ha giocato al casinò, anch'io l'ho fatto. Poi,
certo, se uno scommette sul calcio è un'altra storia". A parlare
dell'ex compagno di squadra al Milan, coinvolto nell'inchiesta
torinese sulle scommesse dei calciatori, è Zlatan Ibrahimovic,
dal palco del Festival dello Sport organizzato a Trento dalla
Gazzetta dello Sport.
"Il suo sogno era il Milan ma il primo anno dopo che era
arrivato dal Brescia era troppo tifoso - ha detto ancora lo
svedese del neo giocatore del Newcastle -. Gli dissi 'ora basta,
ora fai un passo avanti e fai la differenza pr fare felici i
tifosi'. Si vedeva il talento, ma un conto è il Brescia e un
altro il Milan. Altre pressioni, altra mentalità, altri
obiettivi". (ANSA).
Scommesse:Ibra 'il gioco una droga,Tonali? Se malato va aiutato'
'Io andavo al casino, ma sul calcio è un'altra storia'"