(ANSA) - ROMA, 17 OTT - "Nessun caos, dobbiamo rimanere con
mente fredda e piedi ben saldi. Vediamo quali sono gli elementi
veri, attuali, formali e sostanziali che emergono dalla carte e
dall'autorità giudiziaria, e sulla base di questi faremo le
nostre considerazioni. Si parla di 40 giocatori coinvolti? I
latini distinguevano tra 'dicunt', dicono, e 'dicitur', si dice,
si parla. Andare a criminalizzare preventivamente una situazione
per me è sbagliato, vediamo di cosa stiamo parlando. Se
prendiamo un giocatore che gioca al videopoker è una cosa, se
gioca altro, è un'altra". Claudio Lotito, presidente della
Lazio, parla così della vicenda scommesse a margine del
congresso di Medicina del calcio tenutosi oggi allo stadio
Olimpico e organizzato dallo stesso club biancoceleste. "I
giocatori dovrebbero essere più seguiti dalle società o di
procuratori? La Lazio cura non solo l'atleta ma l'essere umano a
360 gradi, per far sì che sia un portavoce di aspetti valoriali,
non solo di risultati sportivi materiali - continua Lotito - Poi
purtroppo dipende dalle persone: in una famiglia con quattro
figli, magari tre si comportano in una certa maniera e uno
purtroppo no. Io mi auguro che per quanto ci riguarda i miei
giocatori siano fuori dal meccanismo di deviazione dell'utilizzo
della propria professione per questo tipo di attività. Punto,
poi se uno va giocare alla roulette a Montecarlo...". (ANSA).
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