(ANSA) - UDINE, 19 OTT - Il posticipo del lunedì sera con il
Lecce rischia di essere l'ultima chiamata utile per il tecnico
Andrea Sottil. Nonostante l'assenza di vittorie nelle prime 8
giornate, la società gli ha rinnovato la fiducia, senza
approfittare della sosta per le Nazionali per affidarsi a un
altro allenatore, come ha fatto, ad esempio, la Salernitana.
Il Club friulano ostenta tranquillità e assicura che non è
stato posto alcun ultimatum. I nervi sono comunque tesi, come
dimostra l'"uscita a vuoto" - almeno è stata giudicata tale
dalla società - del portiere Silvestri, che ha criticato il
lungo tiramolla per il ritorno di capitan Pereyra proprio in
diretta sul canale tematico dell'Udinese.
Incognita anche sul futuro di Deulofeu: nonostante
l'allungamento del contratto, sbandierato in estate, i tempi di
rientro dall'infortunio al ginocchio sono avvolti dal mistero.
Ai box anche Davis, Brenner e Semedo, con l'attacco che resterà
a lungo spuntato. E non aiutano le nuove voci sulla possibile
partenza di Samardzic, già a gennaio, per approdare alla
Juventus: con una classifica così deficitaria, cedere il miglior
talento, autore di due delle sole 4 reti stagionali della
squadra, non appare la mossa più azzeccata, nemmeno per l'umore
della tifoseria.
Per il posticipo, torna a disposizione Kabasele in difesa,
mentre davanti si potrebbe profilare l'inserimento di Pereyra
alle spalle di Lucca, con il sacrificio di Thauvin, bomber dalle
polveri bagnate. (ANSA).
Calcio: Udinese, con Lecce ultima chiamata per Sottil
Silvestri critica la società sul canale tematico