"Siamo fermamente convinti che Nicolò, con l'appoggio della società, dei compagni di squadra, dei familiari e dei professionisti che lo assistono, affronterà con grande senso di responsabilità il percorso terapeutico e formativo e, una volta scontata la squalifica, potrà tornare a competere con la dovuta serenità". Così in una nota la Juventus sulla vicenda delle scommesse che vede coinvolto Fagioli. Il club "conferma pieno appoggio a Fagioli nell'affrontare questo percorso, fornendo il necessario supporto nello svolgimento del piano terapeutico e, come previsto nell'accordo, collaborando con la Federazione anche per individuare i cicli di incontri previsti". Da una parte la squalifica della Figc, dall'altra l'appoggio della Juventus: Nicolò Fagioli ha iniziato il suo periodo di squalifica. Lo stop comincia oggi e durerà sette mesi (più cinque commutati in prescrizioni alternative), così il centrocampista avrà modo di essere a disposizione in vista delle ultime due giornate di campionato contro il Bologna (il 19 maggio) e il Monza (il 26). Già solo questo aspetto fa capire come il club sia schierato al fianco del ragazzo, come spiegato nella nota ufficiale. La Juve continuerà regolarmente a corrispondergli lo stipendio e Fagioli si allenerà come al solito insieme al resto del gruppo di Massimiliano Allegri. Da qui comincia la rinascita del classe 2001, chiamato a uscire dal terribile tunnel della ludopatia. Ma con al fianco tutta la Juve.
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