(ANSA) - CAGLIARI, 20 OTT - "C'è da interrogarsi. Da
allenatore non posso dire niente, ma da padre mi dispiace.
"Quando ero piccolo - ha ricordato - mio padre mi diceva di
fare una colonna della schedina. E buttavo lì gli 1, X, 2. Non
era Totocalcio, ma ancora Sisal. Mai attratto dalle scommesse:
sono stato a Monaco due anni e il casinó di Montecarlo non sono
mai andato a vederlo nemmeno per curiosità. Quando sapevo che
qualcuno ci andava gli dicevo scherzando: 'guarda che se vai lì
stai aiutando a ripitturare un'altra ala del casinó". (ANSA).
Scommesse: Ranieri, 'capisco la disperazione delle famiglie'
"Due anni a Monaco, mai andato a casinó Montecarlo"