(ANSA) - UDINE, 21 OTT - "So riconoscere gli errori, sono
obiettivo e so valutare soprattutto me stesso. Tutti vogliamo
conquistare la vittoria, però come dissi già qualche tempo fa
chiedo di voler bene all'Udinese.
"Detto questo - ha precisato - io e la squadra sappiamo
perfettamente che dobbiamo risalire la classifica".
"Da giocatore, vedere il presidente o membri della dirigenza in
campo mi dava sensazioni importanti - ha spiegato Sottil
commentando la presenza durante la sosta di Gino Pozzo - Da
allenatore forse di più, sono contento sia stato con noi. Si è
confrontato con la squadra e lo staff, un segnale di una
proprietà che è presente e che capisce il momento. Siamo tutti
uniti e consapevoli che gli unici che possono aiutarci siamo
noi".
Quanto al Lecce, per il tecnico dei friulani è "una signora
squadra, in salute, con spiccate caratteristiche offensive".
Circa gli infortunati, i più vicini al rientro sono Keinan
Davis e Adam Masina, che "stanno continuando un percorso di
reintegro nella squadra. Li valuteremo giorno per giorno".
Servirà invece ancora tempo prima di rivedere in campo Vivaldo
Semedo e Kingsley Ehizibue.
"Non si può entrare in campo con paura - ha ammonito il
mister dei bianconeri - Questo arriva prima ancora di moduli e
sistemi di gioco. Chi ha giocato sa che iniziare una gara con un
macigno in testa pesa molto. Cerchiamo di riportare al centro la
voglia di giocare".
L'ultimo appello è per i tifosi: "Spero che ci sarà uno
stadio pieno, che spinga la squadra come ha fatto spesso".
(ANSA).
Calcio: Sottil, tutti devono voler bene all'Udinese
Non vedo la catastrofe che tanti dipingono