Calcio

Calcio: Empoli; Andreazzoli, 'vogliamo alzare ancora asticella'

Contro Atalanta il tecnico non avrà a disposizione Baldanzi

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 29 OTT - Per la gara contro l'Atalanta, domani sera alle 18.30, al 'Castellani', il tecnico Aurelio Andreazzoli non avrà a disposizione Tommaso Baldanzi. Lo spiega lo stesso allenatore alla vigilia del match. Problemi alla caviglia destra già infortunata prima del derby a Bolzano con l'Under 21. A Firenze aveva giocato nel finale e in questi giorni è stato in gruppo, ma evidentemente qualcosa non va per il meglio e lo staff tecnico e medico preferisce non rischiarlo.
    Anche Destro indisponibile, per l'attaccante risentimento muscolare.
    Sulla gara di domani Andreazzoli parla di asticella: "Non dobbiamo pensare di averla portata così in alto dopo la gara vinta a Firenze. Dobbiamo ancora migliorare, continuare a lavorare nei dettagli". E sull'Atalanta: "Squadra difficile da affrontare. Siamo in Serie A, ogni gara è un esame. Ogni gara è una prova complicatissima, di questo bisogna rendersi conto. Noi al nostro interno, ma tutto l'ambiente Empoli, tifosi e non solo. Stiamo giocando il campionato che sognavamo da piccoli, pensiamoci tutti. Ci vuole a ogni partita un grande impegno e la testa giusta". Ed è su questo aspetto che insiste il tecnico azzurro: "Sono ambizioso io e siamo ambiziosi tutti. In maniera seria e costante dobbiamo lavorare, ma - come dicevo ai ragazzi proprio ieri in riunione - la questione è la testa (dice Andreazzoli toccandosi il capo). E' la testa, le nostre aspettative e le ambizioni".
    E' stata la settimana anche della visita di Luciano Spalletti: "Ci siamo abbracciati, stretti. Devo molto a Luciano perché abbiamo avuto una bella parentesi insieme, molto lunga. E questo lo devo a lui, a quello che mi ha concesso. E' merito suo. Ho apprezzato la sua persona. C'è la consapevolezza - confermata da lui - che Luciano stia facendo un lavoro che lo rende felice, e questo è anche per me motivo di felicità.
    Lui è molto schivo, non vuol disturbare, Ma è stato un onore e un piacere riceverlo, anche per i ragazzi. La porta qua a Empoli è sempre aperta". (ANSA).
   

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