I calci di rigore premiano il Sassuolo che supera al Mapei Stadium lo Spezia e si regala un ottavo di finale di Coppa Italia contro l'Atalanta. La squadra di Dionisi deve ringraziare il proprio portiere Cragno, autore di una super parata all'75' su Kouda e poi nell'occasione del rigore calciato da Moro.
Dal dischetto il Sassuolo non ha commesso errori segnando con Berardi, Pinamonti, Bajrami, Thorvestd e Laurientè. La parata di ginocchio di Cragno nel secondo rigore calciato da Moro ha fatto la differenza e non sono bastate le marcature di Kouda, Candelari, Nicola e Salvatore Esposito. Primo tempo equilibrato. Sotto una pioggia incessante, spreca subito una occasione lo Spezia con Cipot che non riesce ad insaccare praticamente a porta vuoto dopo l'uscita di Cragno.
Prima dell'intervallo due buone opportunità per il Sassuolo: al 40' insidiosa conclusione di Defrel che calcia sul fondo, al 45' combinazione Volpato.-Missori, palla sui piedi di Castillejo che non inquadra la porta. Nel secondo tempo si divora subito una ghiotta occasione Defrel (5') che dentro l'area piccola non trova lo specchio della porta. Non riesce a fare meglio i due momenti Mulattieri. Al 30' la palla gol più importante della gara con Kouda nel cuore dell'area piccola calcia a colpo sicuro, miracolosa la deviazione di Cragno. Quasi allo scadere ancora Kouda, batte Cragno sul primo palo, Ma il Var annulla per fuori gioco dello stesso attaccante. Nei supplementari Zoet portiere ospite nega la rete a Pinamonti a Thorvestd. Ai rigori decisiva la parata di Cragno.
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