(ANSA) - ROMA, 02 NOV - "Sicuramente c'è stato un periodo in
cui non sono stato capace di fargli capire che io non ho mai
smesso di abbracciarlo, che l'avrei sempre voluto con me. Prima
della prossima partita all'Olimpico andrò a trovare alcuni amici
che abbiamo in comune al Bambin Gesù, potrebbe essere una bella
occasione per fargli visita insieme".
"Se lo incontrassi lo saluterei con affetto, mi farebbe
piacere - le parole di Totti nella lunga intervista a Walter
Veltroni - Credo che tra noi ci sia un profondo legame. Anche
perché quello che abbiamo passato insieme, quando arrivò da
Udine, è per me, nella mia vita, qualcosa di irripetibile. Sia
in campo che nel quotidiano. Io uscivo una o due volte a
settimana con lui a cena. Luciano era una persona piacevole,
divertente, sincera. Nella fase finale il nostro rapporto è
stato condizionato dall'esterno, specie dai dirigenti o
consulenti della società, e non ci siamo più capiti. Anche io ho
fatto degli errori, ci mancherebbe. Credo che tutti e due, se
tornassimo indietro, non entreremmo più in conflitto".
E Spalletti, ora alla guida della nazionale italiana, ha
immediatamente raccolto, aprendo alla reunion, in occasione del
prossimo impegno degli azzurri a Roma. (ANSA).
Pace fatta Totti-Spalletti, il ct 'mai smesso di abbracciarlo'
Il tecnico all'ex capitano: 'Andiamo insieme al Bambino Gesù'