Calcio

Serie A: Genoa ko, Cagliari seconda vittoria di fila 

Botta e risposta tra Viola e Gudmundsson, poi decide Zappa 

Redazione Ansa

 Il Genoa si ferma. Il Cagliari no: la squadra di Ranieri conquista la sua terza vittoria di fila tra campionato e Coppa Italia battendo 2-1 uno i rossoblù liguri. LA CRONACA

 

 

Insolito match winner Zappa, al 24' della ripresa, con il suo primo gol in Serie A. Prima era stato il Cagliari a passare in vantaggio, in avvio di ripresa, con un sinistro forte e preciso. Ma era stato il solito Gudmundsson, con una magia aiutata da un pasticcio dell'ex Goldaniga a rimettere subito il Genoa in piedi. Per il Cagliari una vittoria psicologicamente fondamentale: per la prima volta fuori dagli ultimi tre posti. In attesa della gara dell'Empoli di domani. Il Genoa, privo di Retegui, rallenta. E ora si ritrova proprio il Cagliari quasi addosso a due punti. Una partita bloccatissima nel primo tempo con Ranieri che rinuncia a Zappa sulla destra per coprirsi meglio con Goldaniga. Il mister l'aveva detto: prendiamo troppi gol. E allora ecco le contromisure. Genoa schierato a cinque a centrocampo. E per oltre mezz'ora non si sono visti tiri in porta. Solo due sussulti. Il primo al 37' con Vasquez che da distanza ravvicinata, ma da posizione defilata, prende la traversa. Il secondo al 40' sull'altro fronte: Oristanio trova Luvumbo, ma l'angolano, che va a segnare, secondo Guida si è liberato irregolarmente di Vasquez. Gol nemmeno annullato perché l'arbitro aveva precedentemente indicato la punizione per fallo in attacco. Nella ripresa cambia tutto. Una partita che si accende all'improvviso con una doppia illuminazione: Oristanio va via al 3' in contropiede e trova il corridoio per Viola, appena entrato. Il numero 10 appena dentro l'area inventa un diagonale mancino che si infila sul secondo palo. Ma il Genoa rimedia subito: lo aiuta l'ex Goldaniga con una maldestra respinta di testa che scatena la fantasia di Gudmundsson. Il tocco in semirovesciata diventa un lob imprendibile per Scuffet. Non è finita perché il Genoa non sfrutta la situazione e il Cagliari fa in tempo a riorganizzare idee e gioco. Anche grazie a un Petagna che dalla panchina entra bene in partita. A quel punto c'è Zappa che decide tutto: prima sbaglia un gol quasi detto. Poi risolve: assist perfetto di Petagna bravo a recuperare un pallone al limite dell'area. E questa volta niente errori. Poi Genoa con due occasioni per il 2-2. Sbaglia Dragusin, ma poi il vero miracolo è quello di Scuffet su Puscas. Momenti di paura per un malore nel settore ospiti del Genoa: un giovane tifoso è stato soccorso e trasportato in ospedale, ma sta meglio.

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