Calcio

Calcio: Lecce; D'Aversa, 'con il Milan mettiamo in campo rabbia'

'Affrontiamo una big, dalla nostra avremo lo stadio pieno'

Redazione Ansa

(ANSA) - LECCE, 10 NOV - "Poteva essere fuorviante ragionare sul Milan dopo aver visto la sua gara contro l'Udinese. Sono abituati a vincere e non dobbiamo avere dubbi: il Milan è la squadra vista in Champions". A parlare è Roberto D'Aversa, tecnico del Lecce, nell'immediata vigliala della sfida di campionato contro i rossoneri.
    "Affrontiamo una grandissima squadra guidata da un grandissimo allenatore - prosegue - è necessario mettere in campo la rabbia per aver perso un risultato in pochi minuti domenica scorsa contro la Roma. Il fattore ambientale conta molto, e proprio l'ambiente in settimana ha spinto tanto il Milan portandolo a fare una prestazione ottima. Dalla nostra avremo lo stadio pieno e troveranno un ambiente che spingerà a nostro favore. Dobbiamo cercare una prestazione al 120% ed andare oltre le nostre possibilità: poi quello che farà il Milan lo vedremo domani".
    C'è da cancellare il folle finale visto all'Olimpico contro la Roma: "Scendiamo sempre in campo per giocare a viso aperto - ammette D'Aversa - ma il Milan è una squadra diversa, e dobbiamo mettere qualità per evitare le ripartenze. Il malumore manifestato dai tifosi dopo Roma lo abbiamo avuto anche noi, a fine gara avrei voluto spaccare lo spogliatoio. Ma nella gara di domani non possiamo permetterci di concedere qualcosa agli avversari nei primi o negli ultimi due minuti".
    In chiave formazione, pesa lo stop improvviso dello svedese Almqvist (lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra), ma D'Aversa ha pronte le soluzioni: "Prepariamo la gara in base all'avversario. Strefezza è un giocatore importante, e Sansone può darci una mano perché ha fatto molti gol in carriera", prosegue il tecnico giallorosso.
    E se qualcuno ipotizza che l'impegno di Champions toglie energie, D'Aversa sgombra subito il campo: "Sì, ma il Milan ha una struttura di rosa tale che riesce a gestire queste situazioni". (ANSA).
   

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