(ANSA) - BOLOGNA, 10 NOV - "Stiamo facendo cose straordinarie
ma è solo novembre. Testa alla Fiorentina, consapevoli che
abbiamo giocato e giocheremo con squadre più attrezzate della
nostra e per continuare a competere dobbiamo essere sempre al
100% e non cambiare le nostre caratteristiche".
Il riferimento di Motta è concetto ancelottiano relativo
all'errore, che fanno molti giovani allenatori, di dare troppe
informazioni ai calciatori, che in fase di possesso devono
essere liberi: "Tutto quello che dice è da ascoltare e
ragionare. Ho ascoltato e letto quello che ha detto: non voglio
dire che debba avere sempre ragione su tutto, ma i risultati
parlano per lui e dicono di sì e tante cose che dice sono vere e
funzionali - ha detto Motta -. Concordo sul fatto che i
giocatori devono avere libertà di creare ed esprimersi e cerco
di lasciare libertà a giocatori di esprimersi al massimo,
all'interno di un contesto, perché nel caos non ci si esprime al
massimo. Da fuori possiamo solo aiutare i ragazzi con
informazioni e spiegando il perché di una cosa o di un'altra, ma
sono loro, chi va in campo, i protagonisti". (ANSA).
Motta, tutto quello che dice Ancelotti è da ascoltare
"Concordo con lui, i giocatori vanno lasciati liberi di creare"