Verona-Lecce 2-2 LA CRONACA per il primo posticipo del lunedì della 13esima giornata di Serie A
GOL e MOMENTI CLOU
Verona-Lecce 2-2 Al 77' rete di Djuric. Punizione morbida al centro battuta da Terracciano verso il gigante del Verona che di testa anticipa tutti e la spedisce in rete verso il palo di destra. Pareggia ancora il Verona.
Verona-Lecce 1-2 Al 69' rete di Gonzalez. Blin serve Gonzalez sulla trequarti di destra, con il numero 16 che viene invitato al tiro e non ci pensa due volte: deviazione e palla in rete verso il palo di sinistra, con Montipò che viene sorpreso dalla traiettoria e non può nulla.
Verona-Lecce 1-1 Al 41' rete di Ngonge. Errore in fase di disimpegno del Lecce con Djuric che ne approfitta e mette in porta Ngonge, il quale da posizione defilata sulla destra colpisce mettendo la palla tra Falcone e il palo di destra. Pareggia i conti la squadra di casa.
Verona-Lecce 0-1 Al 30' rete di Oudin. Gol clamoroso del numero 10 del Lecce. La difesa del Verona non riesce ad uscire da una fase di gioco difensiva rinviando sui piedi di Oudin che dai trenta metri colpisce di collo pieno con il destro mettendo in rete dopo un bacio al palo di destra.
Il Lecce scatta due volte, il Verona lo recupera e torna a muovere la classifica. Pareggio che, comunque, non soddisfa i salentini e non gratifica i veneti. In avvio nella formazione gialloblù le novità sono rappresentate dal ritorno di Mboula e l'inserimento nell'undici titolare di Tchatchoua, mentre nel Lecce Banda e Krstovic sono in campo dal 1' con Oudin a centrocampo. Si gioca a ritmi intensi, due squadre aggressive, lo dimostrano i tre gialli in poco più di 20'. Il Verona ha un buon inizio, Falcone è attento su Ngonge dal limite, Folorunsho non inquadra la porta dopo una bella azione di Terracciano sulla sinistra. Sfuriata iniziale che il Lecce incassa ma appena si fa vedere in avanti per il Verona sono dolori. Montipò con i piedi salva sul tiro di Oudin, Banda a giro con palla che esce di poco. Errore clamoroso di Hien che serve Oudin, destro dal limite sul quale Montipò non può nulla. Verona in bambola e con i piedi Montipò tiene a galla i veneti respingendo la conclusione ancora di Banda, con una squadra, quella di casa, in evidente difficoltà tecnica e caratteriale. Il Verona improvvisamente esce dalla fossa grazie all'errore di Dorgu che serve Djuric che fa arrivare immediatamente palla a Ngonge che da posizione impossibile trova lo spiraglio per battere Falcone. D'Aversa non gradisce e lasca Dorgu negli spogliatoi inserendo Gallo. Il Verona ci prova su piazzato, ma il sinistro a giro di Ngonge è respinto da Falcone bravo anche sul destro dalla distanza di Duda. Ma nonostante l'inerzia sia nelle mani del Verona è il Lecce a colpire. Gonzalez recupera palla a centrocampo, Verona mal posizionato e sul destro dello spagnolo deviazione fatale di Lazovic con palla che si insacca alla destra di Montipò. Baroni cambia inserendo Bonazzoli per Suslov cercando di mandare più uomini dentro l'area del Lecce. Salentini, però, sempre male in difesa. Sulla punizione di Terracciano i difensori D'Aversa si perdono Djuric che di testa pareggia. Falcone tiene a galla il Lecce prima smanacciando sul colpo di testa di Ngonge, poi d'istinto sul destro di Duda. Verona che finisce all'assalto ma non trova il colpo del kappaò.
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