Calcio

Calcio: 'sport diritto di tutti', la Lega B in campo

Il 15/o turno dedicato a inclusione persone con disabilita'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 NOV - Lo sport è di tutti e per tutti. Il prossimo weekend la Lega B, in occasione della "Giornata Internazionale delle persone con disabilità" del 3 dicembre, istituita dall'ONU nel 1992, dedica la 15a giornata della Serie BKT per sensibilizzare l'opinione pubblica affinché tutti abbiano il diritto a svolgere sport, una delle agenzie educative e sociali più importanti della nostra comunità. Un'azione di inclusione, fratellanza, rispetto, valori strettamente connessi ai diritti inalienabili dell'essere umano, indipendentemente dalla condizione fisica, psichica, sensoriale e sociale.
    Proseguono, quindi, le iniziative di carattere inclusivo della Lega B, dopo la conferenza stampa di Cremona, il pallone rosso e le numerose testimonianze contro la violenza sulle donne presenti lo scorso weekend in tutti gli stadi della B.
    Tante le attività promosse nel prossimo turno di campionato in sinergia con la Divisione calcio paralimpico e sperimentale (Dcps) della Figc: non solo led bordocampo, video su maxischermi e contenuti web e social, ma anche un giro di campo delle rappresentative DPCS nel pre-gara con messaggio speaker dedicato e breve esibizione in campo. Un calcio d'inizio simbolico verrà inoltre dato da un atleta individuato nella rappresentativa di ogni squadra: un momento di condivisione e solidarietà per ricordare a tutti l'importanza dell'abbattimento di ogni barriera, ideale e materiale. Penseri condivisi anche dal presidente della Lega B, Mauro Balata: "Siamo orgogliosi di condividere con la divisione calcio paralimpico e sperimentale questa iniziativa che ci vede coinvolti nuovamente in prima linea. Lo sport, e il calcio in particolare, rappresenta uno straordinario aggregatore sociale che unisce, crea amicizie e abbraccia tutti indistintamente. Valori sani, propri della Lega B, impegnata attivamente a riguardo anche con il sostegno all'Union Picena". Dichiarazioni che si legano a quelle del presidente della Dcps, Franco Carraro: "Un'occasione fondamentale per diffondere il messaggio che, giorno dopo giorno, si propone di trasmettere la nostra Divisione: il calcio è di tutti e deve essere aperto a tutti, superando ogni pregiudizio e ogni barriera". (ANSA).
   

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