Calcio

Calcio: Ranieri, a Roma pronti a soffrire e a far soffrire

Sabato la sfida con la Lazio. 'Una big, ma ci proveremo'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 30 NOV - Pochi punti in trasferta, nessuno con le big. Prossimo tentativo sabato 2 dicembre alle 18 all'Olimpico con la Lazio. "Una squadra - ha detto il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri nella conferenza stampa dell'antivigilia - che l'anno scorso è arrivata seconda e che non ha ancora la classifica che rispecchia i suoi valori. Sa che cosa vuole e sa come prenderlo. Ma anche noi stiamo andando a Roma a giocarci le nostre possibilità. Si va all'Olimpico consapevoli che ci sarà da soffrire, ma anche che possiamo far soffrire".
    Punto di partenza? "Importante non prendere gol - ha chiarito il mister - stiamo lavorando molto su questo aspetto. E prima o poi raggiungeremo questo obiettivo. Speriamo già dalla gara di sabato". Spauracchio Immobile: "Puoi starci attento tutta la partita ma in un attimo - ha spiegato Ranieri - può fare gol, sa sempre dove cade la palla. Tutti lo conoscono, tutti sanno che si apposta sul secondo palo. Eppure continua a fare gol sul secondo palo. Io l'ho avuto quando era un ragazzo alla Juventus: è migliorato tantissimo".
    Aria di derby per il tecnico cresciuto nelle giovanili della Roma e poi giocatore e allenatore giallorosso. "Da allenatore della Roma sicuramente è un'altra cosa ma da allenatore di altre squadre non sento quest'aria da derby", ha precisato il tecnico.
    Cagliari che ritrova Mancosu e Nandez. "Sono con noi da qualche giorno - ha ricordato l'allenatore - stanno recuperando, non lavorano al cento per cento come gli altri, ma ci sono: questo è molto importante".
    Voci di mercato su Nandez? "Non parlo mai di mercato, io - ha dichiarato il tecnico - ho il dovere di allenarlo bene. Il ragazzo vuole stare a Cagliari. Ma se dovesse andare via lo ringrazieremo per quello che ha dato". Il nuovo stadio stadio? "Penso che sia un fatto positivo per tutta la Sardegna poter disporre di un impianto di livello europeo". (ANSA).
   

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