(ANSA) - ROMA, 04 DIC - "Eravamo molto convinti di poter fare
questa impresa. Avevo fiducia prima della partita per la
disponibilità e la grande determinazione che stanno mettendo le
ragazze.
Sulla partita di domani in nations League contro la Svizzera:
"Dobbiamo riuscire a creare una costanza di prestazioni per
arrivare al meglio all'Europeo - spiega il ct -. Il secondo
posto in Nations League sarebbe un risultato altrettanto
storico: la Nations League prepara il ranking per la
qualificazione all'Europeo e quindi avere una posizione migliore
può rendere più agevole il raggruppamento. Indipendentemente
dalla qualificazione, il nostro è un percorso di crescita, la
nazionale è sotto gli occhi di tutti ma può aiutare tutto il
movimento a crescere, a svilupparsi e ad attirare ancora
maggiore attenzione".
Soncin tiene poi a sottolineare che non ha più senso secondo
lui, parlare di calcio maschile e femminile, il calcio è uno
solo. Lo ha fatto capire anche la Figc decidendo, in nome della
parità di genere, di togliere le 4 stelle dei Mondiali vinti
dagli uomini da tutti gli indumenti della Nazionale che non
siano quelli da gioco. "Ma noi dal primo giorno stiamo parlando
soltanto di calcio - sottolinea Soncin -. Non esiste calcio
maschile o calcio femminile. Le ragazze sanno cosa vuol dire
essere professioniste, le dinamiche in campo sono le stesse. Nel
nostro paese c'è ancora poca conoscenza di quello che questo
sport può dare, soprattutto di quello che queste ragazze stanno
facendo per crescere". "Non sono io che devo fare bilanci, non è
il momento - dice ancora -, sono solo concentrato sulla prossima
partita. Nella costruzione di un gruppo ci vogliono tante
caratteristiche. In quest'ottica anche le giocatrici più esperte
stanno facendo la loro parte" (ANSA).
Soncin, contro la Spagna un'impresa in cui credevamo
'Non ha più senso parlare di uomini o donne, nostro sport è uno'