Calcio

Pulisic mette ko il Sassuolo, Pioli scaccia i fantasmi

Il Milan vince l'ultima dell'anno sotto lo sguardo di Van Basten

Milan batte Sassuolo 1-0

Redazione Ansa

Milan batte Sassuolo 1-0 CRONACA nella 18esima giornata di Serie A

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Sarà che non serve parafrasare Loredana Bertè per prendere atto che il mare d'inverno non è concetto facile da prendere in considerazione. Sarà anche che a 13 minuti dall'inizio i maxischermi di San Siro passano le videopubblicità di crociere. Ma che non dovesse essere questa l'ultima spiaggia, era stato innanzitutto lo stesso Pioli a dirlo alla vigilia, dai lidi di Milanello. Il mister, da ex del Sassuolo, sapeva di dover prendere una nota più alta per far risuonare il grido del suo Milan e allontanare l'ipotesi di uno strappo non più ricucibile, in caso di ko. Finisce così 1-0 con il gol vittoria di Pulisic, ed è tutto fuorché un canto del cigno, quello del rossonero targato Pioli. Anche perché il cigno che ha incantato il rossonero, quello di Utrecht, è lì in tribuna all'ultima dell'anno per dire che per questa squadra ci può essere un nuovo inizio. Sotto gli occhi di Van Basten, tre palloni d'oro su questo prato, non grandissima qualità ma tanta tanta voglia. E la pressione del Milan in avvio è forte, almeno quanto quello della curva. Tanto che al minuto 6 Giroud raccoglie in area, scodella per Reijnders, poi Consigli respinge sul tiro da fuori e sul nuovo tocco del francese, Bennacer realizza ma si vede annullare il gol per fuorigioco. Il Milan resta lì e Reijnders taglia il campo a rientrare partendo dalla sinistra, sparando però il destro fuori non di molto. 

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Milan - Sassuolo

 

 Modo migliore non potrebbe esserci per scrollarsi di dosso i timori lasciati dalla trasferta di Salerno e dal 2-2 acciuffato in extremis all'ultimo turno. Ma anche per passare una spugna sul 2-5 del 29 gennaio e dire che undici mesi e un giorno dopo è sì un Milan ancora lontano da quel che vorrebbe essere, ma non gli manca la volontà per cercare di diventarlo. La distanza la raccontano ancora una volta le indisponibilità e le alternative limitate, le stesse che obbligano a riproporre Theo centrale. Dell'ultimo Milan-Sassuolo, solo Hernandez, Calabria e Giroud sono i reduci partenti ancora dal primo minuto. Non c'era, ad esempio, Bennacer: che a metà del primo tempo incrocia un sinistro sul primo palo, fuori di poco. Poi alla mezzora Florenzi imbuca per Leao, bravo a entrare in area e a piazzarla all'angolo alto lontano. Ancora gol annullato, ancora per fuorigioco: merito di una difesa alta, quella del Sassuolo, che tiene Giroud lontano dall'area e costringe il Milan a soluzioni da lontano. Come quella che anche Berardi si prende poco dopo, costringendo le punta delle dita di Maignan ad alzarla oltre la traversa. Al tiro ci arriva di nuovo Toljan a inizio ripresa. Ma la svolta la dà Pulisic al minuto 13': Bennacer imbuca, Tressoldi la sporca e l'americano batte Consigli in uscita. Si rivede l'ex Castillejo, in campo per Berardi, ma è Lauriente a cercare la scossa per i suoi con un destro centrale. Krunic avverte un fastidio in riscaldamento, così esordisce il 2005 Zeroli. Ci provano Florenzi e Chuckwueze, ma il botto di mezzanotte non arriva. Il Milan saluta così dicembre nel modo migliore chiedendo al 2024 una sola cosa: per quest'anno, non cambiare. Stessa spiaggia, stesso mare.

 

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