Calcio

Poker al Frosinone, Juve in semifinale di Coppa Italia

Milik (tripletta) e Yildiz regalano il pass: ora c'è la Lazio

Redazione Ansa

La Juventus batte 4-0 il Frosinone nei quarti di finale di Coppa Italia e si qualifica alla semifinale, dove incontrerà la Lazio. Protagonista Arek Milik, autore di una tripletta. I gol, nel primo tempo all'11 su rigore e poi al 38', nel secondo tempo ancora il polacco a segno al 3'. Al 16' a segno Yildiz.

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Coppa Italia: Juventus-Frosinone

La Juventus in formato Coppa Italia è una macchina da gol: dopo le sei reti rifilate alla Salernitana ne arrivano altre quattro per eliminare il Frosinone e regalarsi le semifinali contro la Lazio. Milik è scatenato e firma una tripletta (più una rete annullata), Yildiz si conferma un baby prodigio e Allegri può festeggiare al meglio le sue 400 panchine con i bianconeri. Per Di Francesco, invece, arriva la sesta sconfitta nelle ultime otto gare tra campionato e coppa Italia. Allegri fa ben poco turnover.

Gioca praticamente la Juve dei big: Chiesa e Rabiot non sono convocati per qualche acciacco ma c'è ottimismo in vista del Sassuolo; Vlahovic riposa e parte dalla panchina; per il resto è quasi la formazione-tipo. In porta c'è Perin, davanti a lui il terzetto degli intoccabili Gatti-Bremer-Danilo, in attacco il tandem Yildiz-Milik e sulle corsie Weah e Kostic. In mediana si rivede Locatelli dopo la squalifica, con lui giocano McKennie e Miretti. Di Francesco lancia solo uno dei "baby" bianconeri, con Kaio Jorge che fa il riferimento offensivo mentre Barrenechea e Soule vengono risparmiati. Anche l'ultimo arrivato, l'ex Toro Bonifazi, parte fuori con il trio Okoli-Romagnoli-Lusuardi davanti a Cerofolini.

Prima del calcio d'inizio c'è spazio per la festa delle Women, "Vogliamo condividere questa Supercoppa con i tifosi" il messaggio della capitana Gama che mette in bella mostra il trofeo conquistato nella finalissima di Cremona contro la Roma. In apertura Perin rischia qualcosa nella costruzione dal basso, ma la Juve mette subito la sfida sui binari giusti: Miretti fa una percussione in area e viene steso da Lirola, Milik è glaciale dal dischetto e ritrova una rete attesa da 96 giorni, dal derby del 7 ottobre contro il Toro. Il Frosinone, però, quando attacca lo fa con tanti uomini e va anche al tiro con Harroui e Ibrahimovic, senza creare grossi problemi al portiere bianconero.

La squadra di Allegri rimane comunque in pieno controllo della partita e, al 38', si porta anche sul doppio vantaggio: Milik apre e chiude l'azione con due grandi giocate, con l'assist al bacio di McKennie a servire il polacco per la doppietta personale. Di Francesco si gioca subito la carta Soule, salutato dagli applausi convinti della Stadium, e richiama Ibrahimovic, mentre Allegri conferma il suo undici iniziale per la ripresa. McKennie ha immediatamente la palla del tris ma trova una grande risposta di Cerofolini. Il 3-0 arriva pochi minuti dopo: Mazzitelli si addormenta e viene anticipato da Locatelli, il quale serve Milik e gli regala il pallone della tripletta. Il poker personale del polacco è annullato per fuorigioco, quello della Juve firmato Yildiz invece è buono, con il classe 2005 che trova in acrobazia il secondo gol in altrettante apparizioni in Coppa Italia.

La Juve avanza in scioltezza e completa il quadro delle semifinaliste insieme a Fiorentina, Atalanta e Lazio, con la doppia sfida contro l'ex Sarri da fissare tra il 3-4 aprile e il 24-25 dello stesso mese. In campionato, invece, Allegri avrà tempo fino a martedì per preparare la gara interna contro il Sassuolo, mentre i ciociari saranno di scena lunedì a Bergamo contro l'Atalanta.

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