Cagliari-Bologna si chiude sul 2-1 LA CRONACA
Risorge Petagna. E risorge il Cagliari: 2-1 contro il Bologna. Una vittoria che mancava da un mese e che consente alla squadra di Ranieri di riportarsi di nuovo fuori dalle ultime tre posizioni. C'è più di uno zampino di Petagna: l'ex Monza ha segnato da bomber il gol del pari dopo il vantaggio di Orsolini. E ha poi indotto all'autogol Calafiori dopo un numero di Wieteska concluso con un cross rasoterra. Per Petagna è il primo gol in questo campionato. E anche il primo con la maglia del Cagliari.
Bologna tradito forse dall'illusione di avercela già fatta dopo un ottimo inizio e soprattutto dopo il vantaggio di Orsolini. Pesante l'assenza di Zirkzee, nei momenti più caldi della gara a Thiago Motta è mancato proprio il tocco decisivo dell'uomo gol. Una battuta d'arresto che fa scivolare i felsinei al sesto posto. Una partita di mosse e contromosse dalla panchina. Il Bologna, senza Zirkzee, parte con Van Hooijdonk davanti e tre a supporto. Ma Thiago Motta decide di attaccare in massa (con Urbanski e Ferguson) la fascia di Zappa. Costringendo Ranieri a dirottare Nandez, in teoria trequartista nell'albero di Natale disegnato a tavolino, sulla fascia per evitare l'inferiorità numerica.
Nei primi 20 minuti botta e risposta con un tiro di Urbanski decorato da Scuffet e un pallonetto di Viola che per poco non sorprende Skorupski, di nuovo tra i pali al posto di Ravaglia. Il Bologna, senza il suo asso davanti, cerca molto Orsolini a destra. E proprio dal numero 7 nasce l'episodio che sblocca la partita. Una magia, contestata dal Cagliari, ma alla fine giudicata buona. Orsolini fa tutto da solo, raggiunge il fondo, con Augello che crolla accanto a lui, rientra e mette dentro su Scuffet in uscita. Atteggiamento giusto e gol in qualche modo meritato per il Bologna. Che però si distrae.
Il pari arriva quasi dal nulla: è un lancio lungo di Dossena, ma nell'uno contro uno Calafiori non ce la fa a tenere Petagna neanche agganciandosi alla maglietta. L'ex Monza fila via, supera Skorupski e infila a rete sguarnita. È il cuore, più che il gioco, a sostenere il Cagliari. Il Bologna riprende a dominare nel possesso palla, ma i giocatori di Ranieri ci mettono grinta e carattere su ogni pallone. E alla fine arriva l'episodio chiave. Protagonista inedito Wieteska, schierato a sorpresa: addomestica da corner un pallone sulla sinistra. È un centrale di difesa, ma il numero è da trequartista. Sul cross rasoterra, Calafiori ha paura di Petagna e tocca all'indietro tradendo Skorupski. Nel finale assalto e mischie a cercare fortuna con il neo entrato Fabbian. Ma manca proprio lo stoccatore, l'uomo di peso in grado di punire un Cagliari fin troppo schiacciato dietro. Qualche occasione, ma il muro di Dossena e soci è imperforabile.
Al 69' Cagliari-Bologna 2-1. Autorete di Calafiori. Giocata clamorosa di Wieteska che su una carambola sugli sviluppi di un corner effettua un controllo strepitoso e mette il pallone in mezzo, sfortunato Calafiori che devia nella propria porta battendo il suo portiere Skorupski.
31' Cagliari-Bologna 1-1 Gol di Petagna. Lancio di Dossena dalle retrovie per il centravanti numero 32 che stavolta vince il duello con Calafiori, salta Skorupski e deposita in fondo al sacco la rete del pareggio.
24' Cagliari-Bologna 0-1. Gol di Orsolini. Lancio di Posch per il 7 del Bologna che vince il duello con Dossena e con un delizioso tocco sotto batte Scuffet.
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