(ANSA) - ROMA, 16 GEN - "Penso che queste società americane
lavorino senza rispettare le persone con cui collaborano. Lo
abbiamo visto al Milan con Maldini e oggi a Trigoria con
Mourinho.
Secondo Capello, ultimo allenatore a vincere uno scudetto con
i giallorossi della capitale (nel 2001), "che qualcosa non
funzionasse si capiva dal fatto che non rispondevano alle sue
richieste. Lo hanno trattato nella maniera meno rispettosa e
parliamo di uno degli allenatori più importanti della storia. È
successo anche a me in Russia (dove allenava la nazionale ndr),
dove mi avvisarono all'aeroporto".
Ma Capello ora vuole dare un consiglio al nuovo tecnico
romanista Daniele De Rossi? " Un consiglio? Quello di studiare
ciò che ha fatto Mourinho finora - risponde -, e cercare di
portare qualche piccola variante senza rivoluzionare. Altrimenti
vai contro una fascia di spogliatoio che non ti seguirebbe".
"Come me ha cominciato nella Spal e qualcosa ci accomuna - dice
ancora Capello -. Sarà difficile, ma conoscendo l'ambiente
romano deve far vedere quanto vale. Da calciatore è stato
bravissimo, ora deve farlo vedere da allenatore. Deve lavorare
sui giocatori e far vedere che sono una squadra vera, e i tifosi
dovranno appoggiare molto più la squadra". (ANSA).
Mourinho: Capello, questi americani non rispettano le persone
'Si è visto anche al Milan con Maldini. Per loro è solo business