(ANSA) - ROMA, 22 GEN - "Vedere gioire i suoi compagni quando
era calciatore o i suoi ragazzi da dirigente era per lui il vero
momento di trionfo. Il riflettore più luminoso che accettava su
se stesso era quello degli occhi felici della sua gente".
Riva: Spalletti, "era un supereroe silenzioso e discreto"
A Riad per la finale di Supercoppa il ct ricorda il campione