Beukema e una doppietta di Orsolini spianano la strada al Bologna verso un rotondo 4-0 al Lecce. E se il numero 7 sale a quota 8 gol in campionato, raggiungendo Zirkzee nel ruolo di capocannoniere della squadra, Odgaard si regala il primo gol in rossoblù. La squadra di Thiago Motta risponde alla Fiorentina e continua la rincorsa all'Europa, a quattro giorni dal confronto diretto con la viola. Seconda vittoria consecutiva casalinga per la squadra di Motta, che al cospetto di un Lecce alla ricerca della prima vittoria esterna stagionale si produce nel primo tempo piùconvincente della stagione. Secondo match consecutivo, peraltro, con 4 gol all'attivo, dopo il successo (4-2) con il Sassuolo Beukema sblocca il match con la prima rete in campionato, con un tap in che segue la conclusione al volo di Zirkzee sul corner di Orsolini dopo appena 5 minuti, e Orsolini raddoppia 22 minuti dopo, approfittando della seconda incertezza di giornata di Falcone.
Prima e dopo, tante occasioni per un Bologna in crescita, e qualche incertezza in costruzione dal basso che rischia di rovinare tutto: buon per i rossoblù che Krstovic non approfitti a tu per tu con Skorupski di un retropassaggio sbagliato da Frueler e che il portiere ci metta una pezza sul colpo di testa in inserimento di Kaba, sul cross di Gallo, tra il 19 e il 22', quando il Bologna alza il piede dall'acceleratore e regala qualcosa. Ma quando preme, il Bologna colleziona occasioni, con 5 conclusioni nel primo quarto d'ora, dove Saelemaekers sfiora il gol in tre occasioni e Zirkzee e spreca un buon assist dei Ferguson e sfiora il palo dopo un'azione personale. L'inizio dei padroni di casa è arrembante, con Zirkzee a ispirare e Orsolini e Saelemaekers a sfondare ripetutamente sulle fasce per poi cercare gli inserimenti di Ferguson e Fabbian. Bologna bello e pratico, che trova il raddoppio. Bello e solido, con Kristiansen e Posch a limitare gli esterni di D'Aversa. Il tecnico dei salentini prova a correre ai ripari all'intervallo, inserendo Blin per Kaba e Dorgu per Gallo, nel tentativo di scuotere la squadra e cercare solidità, ma la ripresa inizia come era cominciato il match: con il Bologna all'assalto e con Orsolini a mettere la palla nel sette sull'assist di Calafiori, dopo discesa a tutto campo del centrale rossoblù. Non c'è più partita, anche perché nella ripresa Ferguson e soci non commettono sbavature come nei primi 45 minuti. Dopo un'ora di gara, Motta toglie Zirkzee, Orsolini, Posch e Freuler chiaro intento di risparmiare cartellini e forze in vista dell'appuntamento di mercoledì con la Fiorentina. La cattiva notizia arriva dall'uscita a dieci dal termine di Calafiori, che si tiene coscia e ginocchio destro, da valutare. L'ultima lieta notizia arriva invece da Odgaard, che subentra e sfrutta un erroraccio a centrocampo di Baschirotto, per involarsi verso il suo primo gol in rossoblù e il 4-0 finale. Il Bologna vince e convince ancora una volta: e mercoledì sarà spareggio da Champions con la Fiorentina.