Calcio

De Rossi cambia col Torino: 'sono tutte finali'

Il tecnico della Roma su De Zerbi: 'È un amico, calcisticamente un genio'

Daniele De Rossi

Redazione Ansa

 Una Roma stanca, ma felice alla vigilia della gara con il Torino dove De Rossi trova il tempo anche di commentare il Brighton di De Zerbi definendo il collega un "genio". Però non parlategli di sbornia da gioia per il passaggio del turno. "Se entreremo in campo col Torino ubriachi di entusiasmo allora vorrà dire che come allenatore avrò sbagliato tutto", l'esordio in conferenza del tecnico. Perché è giusto essere felici per gli ottavi, ma ora la testa deve tornare sul campo e alla corsa Champions. "Da qui in poi saranno tutte finali", aggiunge l'ex capitano romanista.

A partire da lunedì, quando all'Olimpico arriverà la squadra granata. "E' la peggiore da affrontare dopo 120 minuti di partita, ma la squadra è pronta e nello spogliatoio si sta bene". Impossibile non pensare a qualche cambio di formazione perché Llorente non sarà convocato per il trauma cranico rimediato contro il Feyenoord e da valutare ci saranno le condizioni di tanti calciatori. De Rossi si prenderà fino all'ultimo per le scelte, compresa quella di Smalling. "Dobbiamo capire se usarlo dall'inizio o a gara in corso", ammette l'allenatore, mentre parlando di Lukaku la linea resta la stessa degli ultimi giorni. "E' tranquillo e sereno. E' stato tra i primi a correre sotto la Sud giovedì - spiega De Rossi - Non abbiamo nemmeno analizzato il rigore sbagliato, può succedere. Al 120' solo un miracolo del portiere gli nega il gol e all'andata ha segnato. Non potrei essere più felice". Per il futuro, poi, l'idea è provarlo in coppia con Abraham, ma l'inglese non rientrerà prima di tre settimane, quindi domani il suo partner d'attacco potrebbe essere Azmoun (facendo rifiatare Dybala).

Chance anche per Baldanzi dal 1' considerate le condizioni non ottimali di Pellegrini che sarà comunque in panchina. Insomma, tanti i dubbi da sciogliere e una richiesta alla squadra: "Grande intensità, perché non possiamo fermarci". Dunque uno sforzo in più contro il Torino per rifiatare senza impegni infrasettimanali in vista del ritorno dell'Europa League quando all'Olimpico il 7 marzo arriverà il Brighton dell'amico De Zerbi. "Per me è un genio - dice De Rossi - Può piacere o no ma ha portato qualcosa di nuovo e chi lo fa è un allenatore geniale. Non puoi scimmiottare chi è geniale da quel punto di vista, ma ritengo sia uno che ha cambiato qualcosa e che tutti vogliono imitare". Parole di elogio alle quali si aggiungono quelle d'amicizia visto che i due sono legati anche dalle rispettive figlie, entrambe a Londra. "Vanno nei Roma club insieme a vedersi le partite, ma non credo che Elisabetta (figlia di De Zerbi, ndr) metterà la sciarpa giallorossa nelle prossime due gare", la battuta di De Rossi con la quale si chiude la conferenza in attesa che il campo sancisca il suo verdetto. (ANSA).
   

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