Calcio

Serie A: Juventus-Frosinone finisce 3-2, decide Rugani nel recupero

Un 3-2 pieno di emozioni allo Stadium, Allegri supera i 1000 punti ma deve fare i conti con gli infortuni di Rabiot e McKennie

Redazione Ansa

E' Rugani l'uomo della provvidenza della Juve: il difensore trova il gol vittoria contro il Frosinone al 95' e permette ad Allegri di superare quota 1000 punti in serie A, oltre che interrompere una striscia di quattro partite senza vittorie. (La cronaca della partita)

Il trascinatore, però, è Vlahovic, che con una doppietta e l'assist per il 3-2 finale si guadagna la palma di migliore in campo. Per Di Francesco è una beffa atroce, anche se il vantaggio sulla B resta di tre lunghezze. Non è ancora tempo di Alcaraz dal primo minuto, Allegri si tiene l'argentino come carta a gara in corso e schiera la mediana solita, con Cambiaso e Kostic sulle corsie e il terzetto McKennie-Locatelli-Rabiot in mezzo. Il partner di Vlahovic è Chiesa, per sostituire l'infortunato Danilo viene scelto Rugani.  Di Francesco si schiera a specchio con il 3-5-2, lanciando il tandem Soulé-Cheddira e lasciando in panchina altri baby bianconeri Barrenechea e Kaio Jorge.

La Juve ha una voglia enorme di tornare a vincere dopo 35 giorni a secco, la sfida si sblocca dopo meno di 180 secondi: Gatti premia l'inserimento di McKennie, l'americano stoppa alla perfezione e serve Vlahovic, il quale va in anticipo su Valeri e di destro gira in rete il gol del vantaggio. Sembra una gara in discesa per i bianconeri, invece il Frosinone si compatta e comincia ad attaccare. E, dopo una punizione di Soulé dai 25 metri respinta dalla barriera, arriva anche il pareggio: Zortea va via sulla destra e crossa, Cheddira si stacca dalla marcatura di Cambiaso e di testa infila Szczesny per l'1-1. Alla Juve riappaiono i fantasmi del periodo negativo, i ciociari ne approfittano e in ripartenza Bresciani firma il clamoroso sorpasso. Allegri perde anche Rabiot e inserisce Alcaraz, in attacco Vlahovic è letale e, dopo essere stato chiuso in uscita bassa da Cerofolini, trova la doppietta personale pescando l'angolino.

Nello scoppiettante 2-2 dei primi 45 minuti il grande assente è Chiesa, ripreso anche da Allegri. Il tecnico cerca la scossa con Yildiz e Weah inseriti al posto proprio dell'azzurro e di Kostic, Di Francesco risponde con i due ex Kaio Jorge e Barrenechea. I bianconeri, però, attaccano in maniera confusa e difendono con poca concentrazione rischiando di prendere il 2-3, così Allegri diventa una furia e lancia via la giacca. Nel finale si fa male McKennie e si tenta l'assalto con l'inserimento di Milik, l'unica occasione capita sul destro di Vlahovic che spedisce in curva. Poi, all'ultimo calcio d'angolo, il serbo prolunga sul secondo palo e Rugani trova la zampata vincente che fa esplodere lo Stadium.

La Juve torna a vincere e si tiene stretto il secondo posto, il Frosinone viene beffato e chiude con 0 punti il ciclo di fuoco con Milan, Fiorentina, Roma e i bianconeri.

l bianconeri devono però fare i conti con due infortuni. Adrien Rabiot e Weston McKennie, infatti, hanno chiesto il cambio durante la gara contro i ciociari: il francese si è procurato una lussazione della falange deI dito del piede sinistro, mentre l'americano ha subito la lussazione della spalla sinistra. Per entrambi i centrocampisti bisognerà valutare con precisione i rispettivi tempi di recupero.

Gli highlights

Juventus-Frosinone 3-2, rete di Daniele Rugani al 90'+5. Sugli sviluppi di un corner, Vlahovic spizza di testa prolungando sul secondo palo, dove sbuca il difensore. Rugani è perfetto nell'imbucare tra le gambe di Cerofolini seppur da posizione defilatissima.

Inizia la ripresa. Si riparte allo Stadium, nessun cambio deciso dai due allenatori.

Fine primo tempo. Prima metà di gara caratterizzata dalla doppietta di uno scatenato Vlahovic, ma anche dalle evidenti disattenzioni difensive della Juventus. Se lo stato di forma del bomber serbo è indubbio, altrettanto certa è l'attuale fragilità difensiva dei bianconeri, che subiscono due gol in 13 minuti (14' e 27'). Frosinone che non demerita però affatto questa situazione di parità, anzi. Per ora azzeccatissime le scelte di formazione dei giallazzurri.

Juventus-Frosinone 2-2, al 32' ancora in rete Dušan Vlahović.

Juventus-Frosinone 1-2, al 27' in rete Marco Brescianini.

Juventus-Frosinone 1-1, al 14' pareggia Walid Cheddira. Cross perfetto di Zortea dalla destra, Cheddira sfila in area tra quattro avversari e buca Szczesny con un colpo di testa tanto forte quanto preciso. Troppo morbida la Juventus in questa situazione.

Juventus-Frosinone 1-0, al 3' rete di Dušan Vlahović. Lancio di Gatti per la profondità di McKennie, il quale stoppa alla grande e imbuca orizzontalmente in area per il bomber serbo. Vlahovic non tradisce con l'interno destro e firma il suo 75° gol in Serie A.

Le formazioni

FORMAZIONI UFFICIALI: La Juventus si schiera con un 3-5-2 formato da Szczesny - Gatti, Bremer, Rugani - Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic - Vlahovic, Chiesa. All. Allegri. A disposizione: Pinsoglio, Daffara - Alex Sandro, Djaló - Miretti, Weah, Alcaraz, Nicolussi Caviglia, Nonge - Milik, Yildiz, Iling-Junior.

Mister Allegri deve fare i conti con l’infortunio di Danilo e non schiera dal primo minuto Carlos Alcaraz, come invece molti si attendevano. In attacco, a fare coppia con Dusan Vlahovic, c’è Federico Chiesa: smentita così l’ipotesi di tridente offensivo, solito 3-5-2 e Kenan Yildiz che parte dalla panchina.

FORMAZIONI UFFICIALI: Il Frosinone risponde con un 3-5-2 in cui figurano Cerofolini - Romagnoli, Okoli, Lirola - Valeri, Brescianini, Mazzitelli, Harroui, Zortea - Soulé, Cheddira. All. Di Francesco. A disposizione: Frattali, Turati - Monterisi - Barrenechea, Garritano, Gelli, Ibrahimovic, Reinier - Baez, Ghedjemis, Kaio Jorge, Kvernadze, Seck.

Mister Di Francesco opta per uno speculare 3-5-2 in cui rilancia Walid Cheddira per far coppia in attacco con Matias Soulé. A centrocampo confermatissimo il duo Brescianini-Mazzitelli, mentre il rientrante Nadir Zortea avanza a fare l’esterno nei cinque in mezzo al campo.

 

Le dichiarazioni della vigilia

Allegri prova a caricare i suoi.  "Nel calcio ci sono questi piccoli periodi, abbiamo l'obiettivo di tornare a vincere contro un Frosinone che gioca bene", dice il tecnico dei bianconeri commentando il momento della squadra e l'obiettivo di ritrovare i tre punti dopo quattro gare di fila a secco.

"Abbiamo fatto tre gare simili - continua alla vigilia del lunch-match di domani - che sono state Bologna in casa, a Sassuolo e a Verona: sono state partite spaccate in due, fortunatamente due le abbiamo pareggiate. Non siamo per queste partite, dobbiamo tornare ad essere più ordinati e compatti".

Eusebio Di Francesco indica la strada per cercare un risultato positivo: maggiore concretezza sotto porta e più attenzione in difesa. L'obiettivo è spezzare la serie negativa di tre sconfitte di fila. Malgrado il momento difficile l'allenatore non ha perso la fiducia. "Dobbiamo migliorare la fase difensiva, ritrovare quell'aggressività che con la Roma è mancata in alcuni episodi. Non so se a Torino basterà ripetere la prestazione di domenica. La partita dovrà girare dalla nostra parte e servirà tanto cinismo. Sapevamo di poter attraversare periodi complicati ma credo che chiunque avrebbe firmato per essere adesso a 23 punti. Qualcosa prima o poi ci dovrà tornare perché meritiamo di più di quanto abbiamo raccolto"

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