Calcio

La Lazio ufficializza l'addio di Sarri, squadra a Martusciello

Nota della società, "Grazie al tecnico che lascia"

Maurizio Sarri

Redazione Ansa

Lo choc delle dimissioni di Sarri non e' ancora assorbito, ma in casa Lazio non c'e' tempo per recriminazioni o polemiche. Resta solo spaio per il tempo di Giovanni Martusciello. L'ex viceallenatore, ufficialmente investito dell'incarico stamattina, eredita una squadra in crisi di risultati e dall'umore a terra, e in piu' con una frattura con la società. Il primo 'giorno di scuola' a Formello alla guida dei biancocelesti è stato, per Martusciello, caratterizzato dalla fine (dopo appena 24 ore) del ritiro indetto dalla dirigenza dopo la sconfitta con l'Udinese. La società, dopo un colloquio con lo staff tecnico, ha stabilito di far terminare in anticipo il ritiro, il quale non aveva una funzione punitiva ma era stato deciso solo per consentire un confronto tra Sarri e la squadra dopo la sconfitta con l'Udinese. Con le dimissioni del tecnico e l'ufficialità arrivata stamani del cambio in panchina, il ritiro non aveva più senso. I giocatori sono tornati a casa propria, ma dietro questa decisione - trapela dal club - non c'è la volontà di tenere una linea morbida nei confronti dei giocatori, che erano contrari alla scelta del ritiro.

 

Intanto, il tecnico ha precisato ufficialmente di non aver "mai pronunciato parole che potessero andare contro la squadra, contro Sarri, di cui ho profonda stima, o altre componenti", in riferimento - si sottolinea - al virgolettato apparso stamattina su un quotidiano. Il neo allenatore biancoceleste non vuole "sminuire il lavoro che è stato portato a termine finora", e al tempo stesso nessuno "potrà minare l'impegno che d'ora in poi verrà ulteriormente profuso". All'indomani della decisione di Sarri, sui social molti giocatori hanno dedicato post di addio al tecnico dimissionario: dal capitano Ciro Immobile ("Abbiamo gioito, lottato e insieme ci siamo tolti tante soddisfazioni. Voglio solo salutarti e ringraziarti per il percorso fatto insieme che mi ha permesso di crescere sotto tanti punti di vista"), passando per Zaccagni, che con Sarri è esploso: "Avrei voluto e sicuramente avresti meritato una fine diversa, ti auguro il meglio per il tuo futuro". Adesso però quegli stessi giocatori, che in campo hanno voltato le spalle all'ìdea di calcio di Sarri, dovranno dimostrare di aver cambiato direzione: lo chiedono i tifosi e la classifica, lo pretende il club. Il primo banco di prova sarà Frosinone, dove Martusciello (privo dell'infortunato Provedel) potrebbe scuotere l'ambiente con un cambio di modulo, passando al 4-2-3-1. Al di là delle questioni tattiche, però, c'e' da salvare una stagione al momento compromessa.
   

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