Calcio

ANSA/Serie A: Napoli e Juve in crisi, l'Atalanta vola

Due vittorie pesanti nei big match, per Tudor esordio da brividi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 MAR - Un gol di Marusic allo scadere manda in estasi l'Olimpico, fa finire in gloria l'esordio di Tudor sulla panchina della Lazio e certifica la crisi della Juve, che ha racimolato appena sette punti nelle ultime nove gare e ora comincia a guardare con preoccupazione le squadre che si avvicinano alle sue spalle. Ma a festeggiare e' anche l'Atalanta che travolge un Napoli alla deriva e torna prepotentemente in corsa per la Champions dovendo recuperare anche una gara. Miranchuk e' il grande protagonista contro un Napoli senza mordente, fischiato a lungo dal pubblico, ormai troppo lontano dal quarto e quinto posto, che invece torna nel mirino della Lazio. Nelle altre gare Il Torino sorpassa il Monza con un rigore di Sanabria che fa mugugnare i lombardi. In zona salvezza punto prezioso per il Frosinone in casa del Genoa.
    La Lazio costruisce con calma e abnegazione il suo successo.
    Tudor sfida la sua ex squadra proponendo Kamada e Castellanos e soprattutto Felipe Anderson sotto punta a fianco di Pedro e Zaccagni. La Juve, col 4-3-3, subisce a lungo il pressing asfissiante dei biancazzurri che sono pericolosi con Castellanos. Si accende Chiesa che ha due opportunita', ma poi riprende lena la manovra della Lazio che sfiora il vantaggio con Marusic e che trova il colpo vincente nel recupero. Tudor sfrutta tutta la rosa e parte col piede giusto. Mastica amaro la Juve, alle prese con tante assenze. Ma certe distrazioni in ogni zona del campo sono incomprensibili. Ora le due squadre si ritroveranno martedì nella semifinale d'andata di Coppa Italia.
    Una resa imbarazzante, che fotografa una stagione fallimentare, agli antipodi dall'anno dello scudetto strameritato. Il Napoli esce anche dalla corsa Champions lasciandosi dominare da un'Atalanta concentrata e straripante.
    Una gara a senso unico dopo il bel messaggio a supporto di Juan Jesus, fortemente voluto dai partenopei, che si schierano in campo e si inginocchiano per protesta contro il razzismo. Ma la gara e' un monologo bergamasco: Miranchuk colpisce un palo, segna e confeziona l'assist per Scamacca. Reazione di nervi ma non di testa dei partenopei, che prendono due legni nella stessa azione, poi Carnesecchi contiene Osimhen, ma alla fine Koopmeiner segna il suo gol n.11 sfruttando le solite amnesie di una difesa che non ha trovato l'erede di Kim. Ora il Napoli, scavalcato anche dalla Lazio, prova a restare nell'Europa minore mentre l'Atalanta comincia il tour de force col morale a mille.
    Operazione sorpasso, con destrezza ma anche un po' di fortuna, per il Torino di Juric, che supera il Monza con un rigore di Sanabria e gioca una porzione importante di partita in vantaggio numerico per la discutibile espulsione di Pessina.
    Gara equilibrata, pochi lampi, lunghe sgroppate di Bellanova. Il Toro fa qualcosa in piu' creando alcune occasioni, poi alla fine Zapata sfiora il raddoppio, ma Di Gregorio e', come al solito, impeccabile. Piccolo passo in avanti nella lunga strada verso la salvezza per il Frosinone che conquista un punto importante nella complicata trasferta col Genoa. La differenza la fanno le motivazioni, e' una sfida soprattutto fra due talenti, Gudmundsson e Soule'. L'islandese si da' da fare, conquista e trasforma un rigore, ma i ciociari reagiscono col piglio giusto e pareggiano con Reinier dopo una bella azione.
    Poi ci prova di piu' il Frosinone ma sempre con l'attenzione di non regalare pericolose azioni in contropiede. (ANSA)

Leggi l'articolo completo su ANSA.it