Il Bologna rallenta ma continua la marcia verso l'Europa: con il Monza cercava il successo per tentare la fuga al quarto posto e avvicinarsi a due punti dalla Juventus, aspettando la risposta di Roma e Atalanta, invece, con il Monza, arriva un pareggio casalingo a reti inviolate. I rossoblù ottengono comunque il decimo risultato utile nelle ultime 10 giornate, ma pure il secondo pareggio consecutivo (dopo quello con il Frosinone) porgendo alle dirette avversarie il fianco alla possibilità di ricucire nella corsa Champions.
Il Monza, infatti, non molla nulla e si rialza dopo le sconfitte con Torino e Napoli. Bologna-Monza rappresenta anche la sfida tra i due allenatori emergenti di questa serie A: Thiago Motta e Palladino, entrambi in scadenza di contratto e in attesa di definire il proprio futuro. Bilancio che resta in parità, perché nella scorsa stagione finì con una vittoria (entrambe in trasferta) per parte, e in questa con due pareggi a reti inviolate. Allenatori che amano sorprendere e la conferma arriva al fischio d'inizio, con Motta che rinuncia a Calafiori per il rientrante Beukema e inserisce Urbanski per lo squalificato Saelemaekers; mentre Palladino punta su Bondo e Akpa Akpro in mediana inserendo Pessina sulla linea dei trequartisti e schierandosi a specchio con il 4-2-3-1, per cercare il colpaccio che riuscì a San Siro contro il Milan. Si comincia con il minuto di silenzio per la tragedia di Suviana: "Lavorare è un diritto, vivere di più.
Vicini alle famiglie colpite", è lo striscione esposto dalla Curva Bulgarelli, mentre i tifosi del ospiti rispondono così: "Monza si unisce al vostro dolore". Poi si comincia e in campo è battaglia. Il Bologna parte forte, con un'iniziativa personale di Orsolini e Di Gregorio che si salva in angolo al minuto 25'. Sfiora il gol in due occasioni Ferguson da azione d'angolo e pure Zirkzee. Il Monza non sta a guardare e spaventa i rossoblù con un paio di contropiedi targati Colpani (per Pessina, colpo di testa) e Zerbin, che prolunga per il cross Carboni per Djuric: il suo piatto, però, è neutralizzato da Skorupski. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, il secondo inizia come il primo, ad alti regimi: al 4', contropiede del Monza, con Pessina, Zerbin e Colpani: quest'ultimo si divora il vantaggio in semirovesciata. Il Bologna risponde cinque minuti dopo, con Orsolini per la percussione di Ferguson e Di Gregorio in uscita a valanga a salvare. Il Bologna fa la partita e prova a sfondare al minuto 23 della ripresa, quando Posch innesca Orsolini, che prende posizione su Mari, controlla e conclude sul primo palo: c'è sempre Di Gregorio a salvare in angolo. Al minuto 33 sempre Posch spedisce verso l'area Freuler in percussione, ma la conclusione si spegne sull'esterno della rete. La pressione sale e al minuto 80 Orsolini spara alto una punizione dal limite conquistata da Aebischer in percussione. Niente da fare, il match non si sblocca, neppure dopo i cambi e domani la Roma avrà l'occasione di portarsi a un punto dal quarto posto del Bologna, in vista dello scontro diretto.
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