Calcio

ANSA/ Fiorentina delusa, ora obiettivo è la finale di Conference

Critiche a Italiano, Gonzalez polemico sull'arbitraggio di Coppa

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 25 APR - Neppure il tempo di smaltire la delusione per la sconfitta subita a Bergamo contro l'Atalanta, costata l'accesso alla finale di Coppa Italia contro la Juventus, e subito la Fiorentina dovrà ritrovare le energie e la concentrazione per preparare i prossimi impegni, entrambi al Franchi: domenica sera arriverà il Sassuolo a caccia di punti salvezza, giovedì 2 maggio il Brugge per la semifinale di andata di Conference League. L'ultimo obiettivo stagionale rimasto per Vincenzo Italiano e i suoi ragazzi per cercare di riportare a Firenze un trofeo che manca da 23 anni. Ecco perché in casa viola la parola d'ordine è non mollare nonostante in campionato la squadra sia in ritardo per le posizioni di vertice: il 7°-8° posto può comunque regalare un pass per l'Europa ma soprattutto può regalarlo la Conference dove Biraghi e compagni proveranno a raggiungere la seconda finale consecutiva dopo aver perso quella di un anno fa contro il West Ham.
    Certo in questo momento il clima è di grande amarezza oltreché di rabbia come dimostra il messaggio polemico verso l'arbitraggio postato sui propri social da Nico Gonzalez che ha mostrato le immagini del pestone ricevuto da Carnesecchi in area nel primo tempo (l'argentino e la sua squadra avevano invocato, invano, il rigore) e del possibile fuorigioco di Lockman in occasione del 3-1 dei bergamaschi. Comunque sia, il ko subito al Gewiss Stadium pesa non solo in termini di risultato, ma ha evidenziato pure il forte gap tra le due squadre, l'Atalanta è apparsa decisamente più forte ed attrezzata rispetto alla Fiorentina che, pur avendo chiuso al 4° posto il 2023, non è stata rinforzata a gennaio come aveva chiesto l'allenatore. Il quale intanto è finito nel mirino delle critiche per le ennesime lacune in fase difensiva costate, come altre volte, punti e risultati importanti. In ogni caso il ciclo di Italiano a Firenze, dopo tre anni, sembra ormai destinato a concludersi a giugno, fra i nomi dei possibili successori che circolano già da qualche tempo ci sono quelli di Aquilani, Gilardino e Palladino.
    Prima del futuro però incombe il presente e la squadra viola pur con le batterie ormai scariche è attesa da impegni che possono segnare positivamente la stagione: per la gara di domenica sera il tecnico farà riposare molti titolari, alcuni (come Belotti) alle prese con problemi muscolari, resta in dubbio al momento anche Nzola da tempo finito ai margini. (ANSA).
   

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