(ANSA) - LECCE, 12 MAG - Una vigilia dolce, anzi dolcissima,
quella che si vive a Lecce nell'immediata viglia della gara di
campionato contro l'Udinese, con i giallorossi già
aritmeticamente salvi dopo la sconfitta di ieri sera del
Cagliari. Luca Gotti, tecnico del Lecce, non nasconde la propria
soddisfazione per il traguardo raggiunto: "Non prendo le note di
merito - afferma nella solita conferenza della vigilia - sono
più lucido nel pensare ai demeriti che servono per migliorare.
Normale che sia molto contento per tutti noi, che significa
società, persone, squadra, staff tecnico. Il tutti noi include
tifosi e appassionati, insomma tutte le persone che hanno remato
nella stessa direzione". E poi un pensiero per chi l'ha
preceduto sulla panchina giallorossa nel corso della stagione:
"Sono contento per Roberto D'Aversa - aggiunge - non
dimentichiamo i 25 punti ottenuti con la squadra che non è mai
stata in zona rossa sotto la sua gestione. Sottolineo questo
perché a me è capitata la stessa cosa nella scorsa stagione.
Quando non riesci a terminare un percorso, e sono convinto che
lo Spezia non doveva retrocedere per città e appassionati, vivi
giorno per giorno e instauri dei rapporti che intrecci con le
persone. D'Aversa ha messo impegno e partecipazione emotiva in
una piazza che trasmette calore: e proprio per questo sono
particolarmente contento per lui".
Domami sera il Via del Mare, ancora una volta soldout, è
pronto ad esplodere in un urlo liberatorio per salutare la
permanenza in serie A, ma c'è da onorare sino in fondo la
stagione. L'avversario di turno si chiama Udinese, formazione
coinvolta nella bagarre salvezza: "Sarebbe bellissimo poter
gratificare i giocatori - dichiara Gotti - ma esistono due
aspetti importanti. Siamo in serie A e non si fanno regali, si
premia l'impegno ma ci devono essere sempre i meriti: e questo è
importante. Il nostro avversario si sta giocando un obiettivo
insieme ad altre cinque squadre. Contro l'Atalanta sabato
prossimo ci saranno altri contenuti, partita difficile con una
squadra che lotta per i propri obiettivi. E' necessario essere
professionali e seri, ed all'interno di questo ragionamento poi
sarà possibile gratificare qualche elemento".
Normale che il discorso, a salvezza compiuta, scivoli anche
sulle sue prospettive future sulla panchina giallorosa per la
prossima stagione: "Restare a Lecce? Non aspettavo la salvezza
per l'aspetto contrattuale, e questo l'ho sottolineato sin da
primo giorno del mio arrivo - dichiara Gotti -. Attendevo con
grande voglia la salvezza per tutti noi. Gli oltre due mesi
passati qui mi hanno fornito tanti spunti che saranno oggetto di
riflessione all'indomani della fine del campionato. Certo è che
ho avuto tanta vicinanza, ed esistono elementi che mi porterò
nella discussione che andrà fatta nelle sedi opportune". (ANSA).
Calcio:Lecce; Gotti, 'felice per salvezza ma in A niente regali'
'Contento anche per D'Aversa, sul futuro vedremo'