Calcio

Seria A, Claudio Ranieri lascia il Cagliari: 'E' giusto andare via adesso'

Il tecnico: 'Voglio lasciare un bel ricordo ai tifosi'

Redazione Ansa

La decisione era nell'aria. Se l'aspettavano i tifosi, dopo la salvezza conquistata battendo il Sassuolo con una giornata d'anticipo. Claudio Ranieri, compiuta l'ennesima impresa della sua straordinaria carriera - cominciata proprio a Cagliari nel 1988 con la doppia promozione dalla C alla A - lascia la panchina rossoblù a fine stagione. In un video messaggio ai tifosi, il 72enne tecnico romano, però, non fa cenno del suo futuro.

Continuerà ad allenare o smetterà? Di sicuro le offerte non mancano. Anche se lo stesso Ranieri ha detto più volte che il Cagliari sarebbe stato il suo ultimo club e che magari avrebbe continuato ad allenare una nazionale. "Cagliari è e sarà sempre la tua casa. Per sempre grati, Mister", scrive la società del presidente Giulini sul sito, in un lungo post in cui si ripercorre la carriera di Ranieri, con le sue tante imprese. La prima, nella stagione 1988/89: promozione in Serie B. L'ultima, appena domenica scorsa. Vittoria al Mapei Stadium 2-0 contro il Sassuolo e sardi matematicamente salvi. Senza aspettare l'ultima giornata, contro la Fiorentina. Che a questo punto diventerà il Ranieri day. Con tutto lo stadio che acclamerà l'uomo dei miracoli. Oltre Manica, a Leicester ne sanno qualcosa. "Il mio viaggio è iniziato nell'88. Tre anni stupendi, poi sono andato via e sono diventato grande.

Dopo la promozione in A, che magari non ci aspettavamo così immediata quando arrivai a gennaio, e questa salvezza mi sembra giusto lasciare - afferma Ranieri -. È una decisione sofferta, dura, presa a malincuore ma è giusto lasciare adesso. Preferisco andare così e non magari stare un altro anno e le cose non vanno bene. Già avevo paura nel tornare, temevo di macchiare i tre anni che ho vissuto qua e che mi hanno riempito il cuore.

Nei momenti di difficoltà mi attaccavo a Cagliari e a quest'Isola felice. E non volevo venire, poi quando lessi le parole di Gigi Riva ("Claudio è uno di noi") sono tornato. Mi son detto lasciamo stare gli egoismi e andiamo a rischiare. Adesso è giunto il momento di lasciarci. Mi auguro di essere ricordato come una persona positiva, che ha chiesto aiuto ai cagliaritani e ai sardi, senza di loro non ce l'avremmo fatta, il pubblico è stato l'uomo in più, non ci ha mai abbandonato. Ho vissuto un anno e mezzo meraviglioso. Giovedì ci sarà l'ultima partita e vi abbraccerò calorosamente".
   

Messaggi da tanti club

Claudio Ranieri ha annunciato oggi l'addio al Cagliari, ma non ancora quello definitivo al calcio e all'attività di allenatore, però alcuni club che ha guidato nella sua lunga carriera si sono comunque sentiti in dovere di salutarlo, e ringraziarlo, via social come se già avesse smesso. Così, su X il Napoli posta un "Grazie di tutto Sir Claudio Ranieri, professionista esemplare e uomo dai nobili valori", mentre la Roma preferisci dirgli "Grazie per tutto quello che hai dato a noi tifosi romanisti e al calcio". "Orgogliosi di aver fatto parte del tuo lungo viaggio", è il tweet della Sampdoria mentre"Grazie di tutto, mister Ranieri" è quello della Fiorentina.

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