(ANSA) - ROMA, 23 MAG - "Sicuramente ci sarà la grande
aspettativa di poter incontrare la squadra con un bus scoperto
in città. Io sono a disposizione della società".
"È stata una gioia immensa - sottolinea Gori -, per chi era a
Dublino, per chi era in piazza a Bergamo e per tutti i tifosi.
Una cosa così era al di là di ogni sogno e speranza. La città
vive un momento di grazia proprio grazie a questa squadra. Non è
un episodio che nasce dal nulla". "Sono otto anni che, da quando
Gian Piero Gasperini siede sulla panchina dell'Atalanta - dice
ancora il sindaco di Bergamo -, un modello di società sempre ben
gestito dalla famiglia Percassi è diventato anche un modello di
successo che ci ha consentito di andare in Europa numerose
volte, fino al risultato incredibile di ieri sera".
Ma la vittoria della Dea è stata anche un simbolo della
rinascita di Bergamo dopo la pandemia che, in città e nella
provincia, ha fatto tante vittime. "Questa vittoria conta molto
proprio per tutto quello che c'è stato - sottolinea Gori -.
Quattro anni fa, Bergamo si è trovata al centro di una
situazione drammatica che l'ha resa tristemente nota in tutto il
mondo perché questo era l'epicentro della pandemia, il luogo in
cui il virus ha colpito con maggior violenza. Oggi torniamo ad
essere conosciuti nei telegiornali del mondo per un episodio
gioioso e positivo che rilancia la nostra città". "In mezzo c'è
stata una straordinaria ripresa - aggiunge - dovuta alla forza
dei cittadini e delle imprese. In tutto questo, l'Atalanta è un
po' la bandiera di questa città".
Infine una battuta sullo stadio: "siamo alle ultime battute.
Io finisco di fare il sindaco fra 15 giorni, quindi non sarò io
a tagliare il nastro, ma la soddisfazione di vedere completato
questo impianto all'altezza della società che l'Atalanta nel
frattempo è diventata mi ripaga della fatica del percorso
amministrativo. Per l'inizio della prossima stagione, anche la
curva sud sarà completata". (ANSA).
Atalanta: Gori, bus scoperto in città per la Dea? A disposizione
Sindaco Bergamo: vittoria è anche segno rinascita dopo pandemia