Un'ora in mezzo in campo fra corsa, parte atletica, esercitazioni tecnico/tattiche, partitella. Il primo allenamento 'europeo' degli azzurri oggi pomeriggio a Coverciano è trascorso così, preceduto da una foto di Luciano Spalletti, il suo staff e i 27 giocatori convocati insieme a bambine e bambini vestiti con le maglie delle squadre di Serie A.
"La foto - ha sottolineato il ct - ha come slogan 'L'Azzurro ci unisce... sempre!'. E' un ringraziamento alle società per la disponibilità che ci hanno dato e per mandare un segnale: l'Italia è di tutti, l'azzurro è di tutti. Ci unisce in un unico sentimento, nelle vittorie e nelle sconfitte".
Il commissario tecnico, fischietto e cartellina di appunti in mano, ha spronato, redarguito, incitato gli azzurri ("Bisogna parlarsi di più" una delle raccomandazioni fatte) che sono stati divisi in due gruppi, schierati con la difesa a quattro: in maglia blu Darmian, Calafiori, Buongiorno e Dimarco, in maglia gialla Di Lorenzo, Mancini, Bastoni e Cambiaso. Nel mezzo Jorginho con Barella e Pellegrini, dall'altra parte Cristante con Fagioli e Frattesi, in attacco Retegui con Orsolini e El Shaarawy in blu, Raspadori con Zaccagni e Bellanova in giallo.
Con Chiesa in pettorina arancione a fare da jolly.
"Federico sa giocare ovunque, pure a destra o più al centro, e inoltre ha un gran tiro" ha detto Spalletti spiegando poi come dovrà presentarsi la sua Nazionale: "Servirà organizzazione ma occorre anche liberare il talento per cercare di essere imprevedibili e sorprendere così i nostri avversari. A Coverciano insegnano che i sistemi non sono rigidi. Tutti costruiscono, tutti difendono, tutti attaccano".
Domani giornata chiusa ai media, fra test e seconda sessione di lavoro a due settimane dal debutto a Euro2024 a Dortmund contro l'Albania, una delle squadre inserite nel girone degli azzurri insieme a Spagna e Croazia.