Calcio

Napoli in piazza, 'chi non salta è juventino', Conte resta fermo

Presentazione a Dimaro davanti a 4000 tifosi. 'Noi 11 leoni'

Redazione Ansa

(ANSA) - DIMARO FOLGARIDA, 19 LUG - Il popolo del Napoli è stato più forte dell'acqua caduta copiosamente su Dimaro Folgarida. Ma, come si dice, "presentazione bagnata, presentazione fortunata" e, allora, ecco che la Val di Sole ha ballato fortissimo sulle note di canzoni iconiche per il popolo napoletano, con la voce di "Decibel" Bellini a stimolare i tanti (oltre quattromila) tifosi presenti.
    Piazza Madonna della Pace è apparsa gremita in ogni ordine di posti per il vernissage ufficiale di Antonio Conte e della sua squadra. Il primo a salire sul palco è stato proprio l'allenatore azzurro che, al coro "noi vogliamo 11 leoni", ha risposto: "Saremo 11 leoni". Poi il pubblico si è esibito nel classico dei "chi non salta è juventino", invitando Antonio Conte a fare lo stesso. Ma l'allenatore non si è lasciato prendere dall'entusiasmo della folla presente in piazza che lo aveva invitato a saltare. A questo proposito Conte è stato chiarissimo: "Lo dico una volta e non lo dirò più. Mettiamo in chiaro che io ho grande rispetto per le squadre in cui ho giocato e che ho allenato. Nella vita ci vuole rispetto - ha ribadito -. È giusto che voi siate tifosi, e giustamente supportate la nostra squadra. Io sarò sempre una persona educata e rispettosa, ma non mi chiedete cose che non farò. ".
    Dopo queste frasi, o nonostante, applausi a scena aperta per Conte, segno tangibile che tra l'allenatore salentino e il popolo napoletano è già amore.
    Poi, a uno a uno, sono saliti sul palco tutti i componenti dello staff tecnico (tantissimi applausi per Lele Oriali), dal portieri, ai difensori, dai centrocampisti agli attaccanti.
    Compreso Victor Osimhen , applaudito dai tantissimi supporters presenti in piazza nonostante le voci di mercato lo diano in partenza.
    Successivamente, a proposito del bomber nigeriano, dai microfoni Rai Conte ha detto che "i tempi della cessione di Osimhen possono complicare la sostituzione? La situazione era chiara, la sapevo, la conoscevo, tutto sta andando secondo ciò che era stabilito. Per me non è una sorpresa questo attendismo, affrontiamo tutte le situazioni nella giusta maniera perché prima abbiamo riallineato le idee e portato chiarezza". "Ora facciamo valutazioni in campo - ha aggiunto -, chi rimane e chi è giusto vada altrove, poi ci saranno acquisti e cessioni. Non ci saranno problemi". (ANSA).
   

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