(ANSA) - ROMA, 22 LUG - La discriminazione non dovrebbe mai
essere ammessa, né nel calcio né nella società, di persona o
online. E' il messaggio lanciato dall'Uefa durante Euro 2024
tramite il programma dedicato agli abusi online per monitorare,
segnalare e porre rimedio ai casi di abusi online in
collaborazione con Meta, TikTok e X.
Lanciato per la prima volta a Uefa Women's uro 2022, il
programma copre tutte le finali e i tornei Uefa, comprese le
categorie giovanili, e durerà fino a Women's EURO 2025 in
Svizzera. Durante l'intero torneo, il programma ha monitorato
696 account sui social media di tutte le persone coinvolte nel
torneo, inclusi giocatori, allenatori, arbitri e squadre
nazionali partecipanti. Di tutti i post offensivi individuati,
il 91% è stato preso in considerazione dalle piattaforme. "La
protezione dei nostri giocatori, allenatori e arbitri dagli
abusi online - spiega Michele Uva, direttore Sostenibilità
sociale e ambientale Uefa - non è solo una priorità ma una
responsabilità. Il programma Uefa sugli abusi online ha
dimostrato il nostro impegno nel creare un ambiente digitale più
sicuro. La risposta positiva dei nostri partner dei social media
e delle federazioni nazionali partecipanti è stato incoraggiante
e insieme continueremo a prenderci cura del calcio".
Nella fase a gironi di Euro 2024 sono stati contrassegnati
per la revisione un totale di 9.142 post. Questi post
provenivano da 7.810 account individuali, con 666 post (7%)
idonei a essere segnalati direttamente alle piattaforme di
social media per ulteriori azioni.
Il 91% di questi post offensivi è stato trattato dalle
piattaforme.
Le squadre più colpite sono state Belgio, Olanda, Inghilterra
e Francia. Il 72,5% dei post segnalati erano diretti a singoli
giocatori, il 15,5% agli allenatori, il 6% agli account delle
squadre e il 6% agli arbitri. Sebbene nello schema di
monitoraggio siano state incluse 25 lingue, sono stati
identificati contenuti offensivi in ;;20 lingue, comprese alcune
non appartenenti a nessuna delle nazioni partecipanti.
Il monitoraggio di Facebook, Instagram, TikTok e X ha
evidenziato le tipologie di abuso a cui sono sottoposti
giocatori, allenatori, dirigenti e altri account. Circa il 92,5%
dei post segnalati sono stati segnalati per abusi generali,
compresi abusi non specificatamente mirati a un gruppo o a una
comunità. Inoltre, il 5% presentava abusi razzisti e il 2,5%
conteneva abusi omofobici. (ANSA).
Euro24: abusi online; Uefa 'mai ammettere discriminazioni'
Uva: 'nostro impegno nel creare un ambiente digitale più sicuro'