Calcio

L'Empoli si scusa per lo stato del manto erboso del 'Castellani'

Club, preparazione del terreno slittata di settimane per impegni

Redazione Ansa

(ANSA) - EMPOLI (FIRENZE), 18 AGO - L'Empoli si scusa per le pessime condizioni del terreno di gioco dello stadio Castellani così come è risultato nelle prime due uscite ufficiali della nuova stagione calcistica, in Coppa Italia e in campionato di serie A.
    In una nota la società toscana si scusa "con tutti i tifosi azzurri, gli sportivi e con la Lega, alla quale abbiamo già spiegato le motivazioni, per le condizioni del terreno di gioco dello stadio" e spiega che "il manto erboso si presenta nell'attuale stato poiché alcuni trattamenti, necessari e indispensabili per il terreno, non si sono potuti effettuare immediatamente al termine della stagione scorsa per più motivi" ma sono slittati di alcune settimane.
    Uno dei motivi è legato alla partita dell'Italia quando "il 9 giugno, con estremo piacere, abbiamo ospitato l'amichevole della Nazionale di Luciano Spalletti" ma poi "nelle settimane successive - spiega l'Empoli Fc -l'impianto è stato messo a disposizione del Governo e della Federazione per il potenziale svolgimento della fase finale del campionato libico, senza poter procedere all'intervento" sul terreno di gioco "che lo avrebbe reso indisponibile per più settimane". Tuttavia la "fase finale" del campionato di calcio della Libia "è stata poi disputata altrove e non nelle sedi indicate, mettendoci a conoscenza dello spostamento solo all'ultimo momento quando eravamo già pronti nel supportarne l'organizzazione", sottolinea l'Empoli e così "i trattamenti necessari per il manto erboso sono stati effettuati solo nel mese di luglio, con il campo che ad oggi si presenta nelle condizioni viste nella sfida di Coppa Italia contro il Catanzaro e quella di ieri contro il Monza".
    "Siamo certi - conclude l'Empoli - che per la prossima gara casalinga contro la Juventus il terreno di gioco sarà nuovamente in perfette condizioni, come sempre stato nel corso degli anni e come ampiamente apprezzato da calciatori e addetti ai lavori".
    (ANSA).
   

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