Calcio

De Rossi: 'Dybala bella storia, i tifosi siano orgogliosi'

Il tecnico: "Decisione frutto anche dell'amore della città"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 AGO - "Situazione emozionante, ricca di saliscendi. La sua scelta abbiamo visto che reazione ha provocato. L'entusiasmo ci sarebbe stato comunque, e in lui ora vedono uno che ha preso una decisione in funzione dell'amore dei tifosi nei suoi confronti e della squadra. Queste decisioni sono anche frutto dell'amore che c'è in questa città. E' una bella storia, non frequente nel mondo del calcio e i tifosi devono essere orgogliosi". Così Daniele De Rossi, tecnico giallorosso, in conferenza stampa torna sulla permanenza di Paulo Dybala dopo il dietrofront e il no all'offerta dell'Al-Qadsiah.

"Le presenze di Dybala? Io faccio l'allenatore e non posso stare a pensare alle clausole, è un giocatore importante ma verrà trattato come tutti gli altri. Da inizio ritiro non ha mai saltato un allenamento, la volta che starà in panchina farà un po' più rumore perché è un campione, ma continuerò a fare il meglio per la Roma. Paulo sa cosa penso, io e lui abbiamo parlato diverse volte e ci siamo confrontati sia sui suoi desideri che sui miei". Così Daniele De Rossi, allenatore della Roma, torna sulla gestione di Dybala e sul futuro in squadra dell'argentino. Poi, sull'Empoli, prossimo avversario, ribadisce come quella toscana sia una "squadra di talento, sarà un match difficile. Qualora giocasse Paulo qualcosa dovremo cambiare, ma lui e Soulè possono giocare insieme. Sono due giocatori di talento, ma lo hanno anche gli altri che ne hanno diversi". Infine un pensiero sul mercato che "si dovrebbe chiudere prima. La società non mi ha mai chiesto di escludere qualcuno, non ho mai ricevuto indicazioni in merito. Karsdorp? Chi è con noi è perchè se lo è meritato così come i calciatori che sono andati via. Rick è stata una mia scelta, non faceva parte dei miei piani e la cosa non cambierà almeno che non me lo dica la società. Io ho ritenuto giusto che non fosse più con noi. Ci sono stati piccoli fattori che mi hanno portato a prendere questa decisione con la società che mi ha assecondato. Spero che lui trovi una squadra perché se lo merita", conclude.

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