Calcio

Serie A: l'Inter torna a vincere a San Siro, Lecce ko 2-0

Gol di Darmian al 5'. Raddoppio di Calhanoglu su rigore al 70'

Redazione Ansa

L'Inter torna a vincere e lo fa alla prima a San Siro sotto gli occhi dei vertici di Oaktree seduti in tribuna al fianco di Beppe Marotta. Un gol per tempo, apre Darmian poi rigore trasformato da Calhanoglu nella ripresa, dovendo fare a meno di Lautaro Martinez non al meglio per un affaticamento. Ma poco male, perché in una partita magari non esaltante per ritmi e occasioni, nel caldo afoso dell'estate milanese che non lascia tregua, i nerazzurri non sbagliano e conquistano i tre punti davanti al proprio pubblico. Il Lecce dopo la batosta ricevuta dall'Atalanta, affronta i campioni d'Italia con l'obiettivo di evitare l'imbarcata. Non sono queste le partite in cui conquistare punti importanti. Il Lecce si limita quindi a contenere i danni, si ritrova spesso schiacciato nella propria metà campo e in qualche occasione si affaccia timidamente nell'area avversaria ma senza mai impensierire davvero Sommer. L'Inter comunque è ancora lontana dalla sua condizione migliore, servirà ancora tempo per ritrovare quel gioco divertente e travolgente della passata stagione. Siamo però solo alla seconda giornata, ora quello che conta è vincere.
E l'Inter vince sfruttando le alternative a disposizione di Inzaghi. Debutta titolare Taremi che deve ancora entrare a pieno nei meccanismi di gioco dei nerazzurri ma fa la sponda a Darmian sul gol, dimostra personalità quando tenta una rovesciata davanti alla porta al 23' - accolta dall'applauso dei 70 mila di San Siro - e cresce poi nella ripresa. Resta in ombra, almeno inizialmente Thuram, ma poi si accende nel secondo tempo cercando il raddoppio e poi di fatto conquistando l'episodio che sigilla la vittoria, il rigore nel secondo tempo.
L'Inter scende in campo conoscendo il risultato di Parma-Milan e quindi consapevole di poter già superare i cugini rossoneri alla seconda giornata. Sblocca la partita Darmian dopo appena 5': cross di Dimarco, sponda di Taremi, Darmian si ritrova sulla traiettoria del pallone, solo e indisturbato, e non deve fare altro che appoggiarla di testa in porta. Al quarto d'ora c'è un tentativo di Barella che viene murato da Baschirotto. Poi nella prima frazione di gioco poco altro da segnalare, la partita scivola via con pochi acuti e ritmi blandi nel caldo afoso di San Siro. L'Inter ha sempre il pallino del gioco ma non crea occasioni limpide.
Dopo l'intervallo, però, i nerazzurri tornano in campo con ben altro spirito. Vanno vicini al raddoppio con due tentativi di Thuram che sciupa con un tiro a lato dopo appena quattro minuti, mentre all'8' Falcone neutralizza la conclusione del francese dopo un'azione confusa. Ma il numero 9 nerazzurro mette il sigillo sulla partita anche senza andare a segno: al 23' viene trattenuto in area da Gaspar e Gotti indica il dischetto.
Penalty che Calhanoglu non sbaglia e risultato in cassaforte.
Inzaghi cambia un po' di interpreti. Arnautovic prova a mettersi in mostra con un colpo di testa di poco alto.
Serve ancora tempo per smaltire i carichi della preparazione, Arnautovic non è al meglio, Thuram fatica un po', ma il calendario in questo senso non aiuta l'Inter: venerdì c'è l'Atalanta. Partita sentitissima che richiede più ritmo, più carica e prestanza fisica. Ma intanto per i nerazzurri c'è il ritorno alla vittoria da festeggiare. 

 

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