Sotto la Mole ci sono due facce dello stesso Toro: da una parte la contestazione, inscenata da migliaia di tifosi, per le cessioni, dall'altra c'è una squadra capace di balzare a quota 4 al primo posto condiviso della classifica: sconfitta l'Atalanta dopo avere fatto tremare il Milan.
I ragazzi di Vanoli fanno l'impresa e battono la Dea dopo essere andati sotto e aver ricevuto un rigore contro al 96', Ilic e Adams rispondono a Retegui e poi nel finale serve il miracolo di Milinkovic-Savic per ipnotizzare Pasalic dal dischetto.
Vanoli è ancora senza nuovi difensori e così ripropone Tameze nel terzetto arretrato insieme a Coco e Masina, alza Vojvoda a centrocampo e in attacco lancia Adams dal primo minuto al posto di Sanabria. Nell'Atalanta gioca Carnesecchi in porta e davanti Retegui è supportato da De Ketelaere e Brescianini, mentre il grande ex Bellanova è rimasto a Bergamo. La contestazione al presidente Cairo, assente per la terza gara di fila dopo il Cosenza in coppa e l'esordio in campionato a San Siro contro il Milan, prosegue anche all'interno dello stadio dopo il corteo pomeridiano che è partito dal Filadelfia ed è arrivato al Grande Torino raccogliendo migliaia di partecipanti durante la marcia.
I granata partono con coraggio e Lazaro ha subito un'ottima occasione che spreca, poi tremano sugli inserimenti di Ederson e Retegui con Milinkovic-Savic che si salva. Al 26', ecco il vantaggio bergamasco: cross di Zappacosta, altro ex di giornata, e l'azzurro italo-argentino Retegui supera Coco nello stacco aereo per l'1-0. Il cooling-break serve a Vanoli per compattare i suoi, al rientro in campo il Toro ci impiega cinque minuti per pareggiare, con Adams bravo a premiare l'inserimento di Ilic; il serbo, con un morbido tocco sotto, batte Carnesecchi. Nel finale c'è ancora spazio per una respinta di Milinkovic-Savic e per una grande occasione granata, con Hien che salva sulla linea il colpo di testa di Zapata. Il portiere serbo è subito impegnato da De Ketelaere ad inizio ripresa, ma i granata piazzano il sorpasso in contropiede: l'azione parte da dietro, Carnesecchi fa il miracolo su Zapata ma sulla ribattuta c'è Adams ad insaccare a porta vuota. Gasperini si gioca la carta Samardzic, la Dea va a sbattere con Retegui contro la traversa e con Ederson e Pasalic contro Milinkovic-Savic.
Toro e Atalanta creano azioni a ripetizione, i tre tentativi ravvicinati di Zapata, Lazaro e Adams vengono respinti dalla difesa e da un super Carnesecchi, dall'altra parte c'è bisogno di un altro palo per salvare Vanja sul colpo di testa di De Ketelaere. Zaniolo prende il posto di Retegui a 20' dalla fine, il Toro alza le barricate ma vacilla al sesto dei sette di recupero: Rapuano concede il rigore per il contatto Lazaro-Cassa, dal dischetto Milinkovic-Savic ferma Pasalic e mette la firma sui tre punti. I granata salgono in vetta a quota quattro, anche se la contestazione contro il presidente Cairo prosegue anche durante la festa per la vittoria.
Serie A: dalla protesta alla festa, il Torino batte l'Atalanta
Gol di Retegui al 26'. Pari di Ilic al 31'. Raddoppio di Adams al 50'