Calcio

Serie A: dalla protesta alla festa, il Torino batte l'Atalanta

Gol di Retegui al 26'. Pari di Ilic al 31'. Raddoppio di Adams al 50'

Redazione Ansa

Sotto la Mole ci sono due facce dello stesso Toro: da una parte la contestazione, inscenata da migliaia di tifosi, per le cessioni, dall'altra c'è una squadra capace di balzare a quota 4 al primo posto condiviso della classifica: sconfitta l'Atalanta dopo avere fatto tremare il Milan.
I ragazzi di Vanoli fanno l'impresa e battono la Dea dopo essere andati sotto e aver ricevuto un rigore contro al 96', Ilic e Adams rispondono a Retegui e poi nel finale serve il miracolo di Milinkovic-Savic per ipnotizzare Pasalic dal dischetto. E la protesta sfuma in festa, con qualche tifoso che pigia il clacson dell'auto tornando a casa.
Vanoli è ancora senza nuovi difensori e così ripropone Tameze nel terzetto arretrato insieme a Coco e Masina, alza Vojvoda a centrocampo e in attacco lancia Adams dal primo minuto al posto di Sanabria. Nell'Atalanta gioca Carnesecchi in porta e davanti Retegui è supportato da De Ketelaere e Brescianini, mentre il grande ex Bellanova è rimasto a Bergamo. La contestazione al presidente Cairo, assente per la terza gara di fila dopo il Cosenza in coppa e l'esordio in campionato a San Siro contro il Milan, prosegue anche all'interno dello stadio dopo il corteo pomeridiano che è partito dal Filadelfia ed è arrivato al Grande Torino raccogliendo migliaia di partecipanti durante la marcia.
I granata partono con coraggio e Lazaro ha subito un'ottima occasione che spreca, poi tremano sugli inserimenti di Ederson e Retegui con Milinkovic-Savic che si salva. Al 26', ecco il vantaggio bergamasco: cross di Zappacosta, altro ex di giornata, e l'azzurro italo-argentino Retegui supera Coco nello stacco aereo per l'1-0. Il cooling-break serve a Vanoli per compattare i suoi, al rientro in campo il Toro ci impiega cinque minuti per pareggiare, con Adams bravo a premiare l'inserimento di Ilic; il serbo, con un morbido tocco sotto, batte Carnesecchi. Nel finale c'è ancora spazio per una respinta di Milinkovic-Savic e per una grande occasione granata, con Hien che salva sulla linea il colpo di testa di Zapata. Il portiere serbo è subito impegnato da De Ketelaere ad inizio ripresa, ma i granata piazzano il sorpasso in contropiede: l'azione parte da dietro, Carnesecchi fa il miracolo su Zapata ma sulla ribattuta c'è Adams ad insaccare a porta vuota. Gasperini si gioca la carta Samardzic, la Dea va a sbattere con Retegui contro la traversa e con Ederson e Pasalic contro Milinkovic-Savic.
Toro e Atalanta creano azioni a ripetizione, i tre tentativi ravvicinati di Zapata, Lazaro e Adams vengono respinti dalla difesa e da un super Carnesecchi, dall'altra parte c'è bisogno di un altro palo per salvare Vanja sul colpo di testa di De Ketelaere. Zaniolo prende il posto di Retegui a 20' dalla fine, il Toro alza le barricate ma vacilla al sesto dei sette di recupero: Rapuano concede il rigore per il contatto Lazaro-Cassa, dal dischetto Milinkovic-Savic ferma Pasalic e mette la firma sui tre punti. I granata salgono in vetta a quota quattro, anche se la contestazione contro il presidente Cairo prosegue anche durante la festa per la vittoria. 

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