Calcio

L'Atalanta ufficializza Cuadrado con un 'caloroso benvenuto'

Il colombiano ex Inter e Juve e Fiorentina: 'Ho scelto la Dea per giocare ad alti livelli'

Redazione Ansa

"La famiglia Percassi, quella Pagliuca e tutto il Club nerazzurro rivolgono un caloroso benvenuto a Juan, augurandogli le migliori soddisfazioni - personali e di squadra - in maglia nerazzurra". Con questo augurio l'Atalanta ufficializza in una nota l'ingaggio di Juan Guillermo Cuadrado Bello, svincolatosi dall'Inter campione d'Italia.

Il 36enne esterno destro colombiano, che ha passato le visite mediche stamani alla clinica La Madonnina di Milano per poi firmare in sede a Zingonia, dove sarà a disposizione dell'allenatore Gian Piero Gasperini martedì alla ripresa degli allenamenti, ha un palmarès personale di 6 scudetti, 4 Coppe Italia, 3 Supercoppe italiane, una Premier League e una Coppa di Lega inglese col Chelsea.  L'ex Udinese, Lecce, Fiorentina, Juventus e Inter, in Italia dal 2009 tranne la parentesi inglese nella stagione 2014-2015, conta 372 partite in serie A con 43 reti e 66 assist. In Europa, invece, 59 match, 4 reti e 11 assist-gol in Champions League e 21 presenze, 4 reti e 3 assist in Europa League. Nazionale della Colombia fino al 2023, vi ha disputato 116 partite con 10 gol.  "E' arrivato El Panita", scrive il profilo Instagram dell'Atalanta riferendosi al soprannome più comune tra i colombiani.

"Volevo avere la possibilità di giocare ancora ad altissimi livelli e penso che qua potrò farlo". Juan Cuadrado ha spiegato il perché del suo accordo con l'Atalanta al canale YouTube della società. "Ho scelto l'Atalanta perché è una squadra forte che ogni anno sta crescendo molto - ha proseguito -. Volevo dare un grande abbraccio e un grande saluto a tutti i tifosi bergamaschi: ci vediamo in campo". Sul proprio profilo Instagram il colombiano trentaseienne, notoriamente molto religioso, ha citato un passo dalla Lettera di San Paolo agli Efesini per ringraziare il suo nuovo club e gli agenti. "Efesini 3:20. E ora che tutta la gloria sia a Dio, che può ottenere molto più di quanto potremmo chiedere o addirittura immaginare attraverso il suo grande potere, che agisce in noi - si legge -. Nonostante le scelte che avevo, abbiamo lottato fino alla fine per mantenerci al massimo livello, e grazie Gesù per averlo fatto. Grazie Atalanta, grazie Andrei Martinez e Alessandro Lucci".

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