Calcio

Juve-Roma non si accende, allo Stadium è 0-0

Pari senza emozioni, Thiago primo ma senza punteggio pieno

Serie A: Juventus-Roma

Redazione Ansa

 Il big-match di giornata non si accende, tra Juve e Roma finisce 0-0 senza grandi emozioni.
Thiago Motta impatta contro De Rossi, i bianconeri riescono comunque a prendersi la vetta e raggiungono a quota 7 Inter, Torino e l'Udinese, vittoriosa sul Como. L'italo-brasiliano si prende un'altra porta inviolata ma non fa tre su tre, i giallorossi si rialzano dopo il tonfo interno contro l'Empoli.
Thiago Motta ha tutti gli acquisti a disposizione, ma sceglie di cominciare dall'undici di Verona: Savona viene confermato a destra con Cambiaso davanti a lui, i giovani talenti Yildiz e Mbangula supportano Vlahovic e in mediana c'è ancora la coppia Locatelli-Fagioli, con Cabal che fa nuovamente il terzino sinistro. De Rossi sorprende e della colonia argentina degli ex bianconeri Dybala, Paredes e Soulè punta soltanto sul classe 2003, con la Joya e il centrocampista in panchina. Con Cristante e Pellegrini gioca il diciannovenne Pisilli all'esordio da titolare, l'ultimo arrivato Saelemaekers parte subito titolare nel tridente d'attacco e davanti a Svilar ci sono Celik e Angelino come terzini e Mancini-Ndicka al centro della retroguardia. In panchina tra Thiago Motta e De Rossi sono grandi abbracci, in campo invece Fagioli ringhia sulle caviglie di Pellegrini e l'arbitro Giua lo ammonisce dopo nemmeno 90 secondi di gara. E' una sfida più fisica che tecnica, il primo tentativo è della Roma con Pellegrini che al 12' ci prova di destro e trova la deviazione di Bremer in corner. Da una parte e dall'altra ci sono tanti errori tecnici, così Di Gregorio è impegnato soltanto in un paio di uscite alte mentre Svilar non è mai chiamato in causa.  LA CRONACA DELLA PARTITA

 Il portiere giallorosso, però, si fa trovare pronto nel finale: la Juve sfonda a sinistra con la combinazione Mbangula-Yildiz, Vlahovic la gira con il mancino e il serbo è bravo e reattivo a distendersi per salvare la sua porta. Per Thiago Motta è troppo poco, così durante l'intervallo studia due sostituzioni e comincia la ripresa andando a pescare tra i volti nuovi, con Koopmeiners e Conceicao che sostituiscono Cabal e Mbangula (e Cambiaso abbassato a terzino sinistro) e vengono accolti dall'ovazione degli oltre 41mila dello Stadium.

 



Vlahovic ha subito un'ottima occasione ma strozza troppo il destro, poi la sfida torna ad offrire poco dal punto di vista tecnico. De Rossi cerca la svolta con Zalewski per Saelemaekers e sostituisce Soulè con Dybala, applaudito dai suoi ex tifosi, Thiago Motta risponde cambiando la cerniera in mediana con la coppia McKennie-Douglas Luiz al posto di Locatelli e Fagioli. I bianconeri provano ad alzare la pressione, i tentativi mancini di Conceicao e di Yildiz vengono murati dalla difesa della Roma.
Le ultime mosse di DDR sono Baldanzi e Shomurodov, la Juve chiude senza una vera prima punta con Gonzalez che fa l'esordio sostituendo Vlahovic. I giallorossi riescono a liberare tutti i traversoni bianconeri che arrivano in area, dall'altra parte il pallone migliore capita sul sinistro di Dybala ma Bremer respinge mentre il mancino di Angelino non inquadra la porta per poco. Allo Stadium finisce senza reti, dopo tre giornate in serie A non c'è nessuno a punteggio pieno. Ora la pausa per le nazionali, poi la Juve riprenderà dalla trasferta di Empoli mentre la Roma, ancora a secco di vittorie, andrà al Ferraris contro il Genoa. 

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