Calcio

Nations League: Spalletti 'Bastoni gioca, Frattesi da valutare'

'Non ci sono Totti e Baggio, ma altri per fare la differenza'

Redazione Ansa

"Che partita si aspetta contro Israele?"
"Se non arriviamo bene mentalmente alla partita ci aspetta una trappola" risponde il ct azzurro Luciano Spalletti alla vigilia di Israele-Italia per la seconda giornata della fase a gironi della Nations-League. Calafiori è indisponibile, cambierà lui e anche altri: "E' difficile riproporre in blocco la squadra partita dal 1' con la Francia, smaltire per tutti la fatica è impossibile in così poco tempo. Che ci siano quattro o cinque cambi ci sta".
"Bastoni gioca. Togliere sia Calafiori che lui sarebbe sbagliato, sono due colonne. Bastoni ha esperienza e caratteristiche che possono far bene alla squadra. Frattesi è da valutare, anche se lui dice che si sente bene". Così il ct azzurro Luciano Spalletti alla vigilia di Israele-Italia per la seconda giornata della fase a gironi della Nations-League. Le sue squadre di club hanno sempre avuto grande carattere, lo può portare in Nazionale? "Da sempre sono stato convinto che le soluzioni le avrei trovate nella qualità dei calciatori e nella qualità del gioco della squadra. Poi - spiega Spalletti - mi sono ritrovato spesso con dei professionisti che hanno saputo anche lottare, oltre alla qualità. In questo momento c'era bisogno di riscoprire soprattutto questa forza, una forza di carattere e di spirito. E contro la Francia ho visto tante cose belle. Sono fiducioso di poter rivederla". 

 "Come vedo il futuro? Sento discorsi contrastanti su questa Nazionale. Parto dal pensiero - prosegue Spalletti - che una Nazione come l'Italia avrà sempre venti giocatori per fare una squadra forte, indipendentemente dal periodo storico". 
"Poi dovremo essere bravi a capire i momenti. In questo attuale, per esempio - aggiunge Spalletti - magari non abbiamo un vero purosangue come i Baggio, Totti o Del Piero; ma ne abbiamo tanti che sanno fare molte cose: sanno adattarsi, tornare a un calcio di sentimento. E si può fare la differenza anche così. Con la Francia siamo stati dei fratelli che hanno formato una squadra".
Tonali, come l'ha ritrovato? "Eravamo tutti a braccia aperte ad accoglierlo. Per noi è un calciatore importante viste le sue qualità. Abbiamo ritrovato un Tonali nuovo, voglioso di far vedere le sue doti. Ha la capacità di aiutare tutti in campo, perché sa fare tutto. E tutti gli vogliono molto bene".  Quanto ruolo che può avere il calcio all'interno di quanto accade nel mondo, Spalletti risponde che "è un discorso simile a quanto fatto con l'Ucraina. Saranno determinati a far vedere quali sono i loro problemi sociali e le difficoltà che stanno vivendo, mettendo il doppio della voglia che ci vuole di solito". 

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