Calcio

Serie A: il Milan cerca la svolta, Fonseca ritrova Morata

Attaccante si allena in gruppo, Gabbia: 'Remiamo dalla stessa parte'

Alvaro Morata

Redazione Ansa

Paulo Fonseca ha di nuovo Alvaro Morata. Il tecnico del Milan sorride in vista della sfida contro il Venezia di sabato sera a San Siro. L'attaccante spagnolo dopo aver saltato le ultime due partite, per una lesione al retto femorale della gamba sinistra, torna ad allenarsi con il resto del gruppo e sarà quindi convocato per la sfida casalinga.

Una notizia importantissima per la squadra rossonera che ha bisogno di leader e certezze in un momento delicatissimo dopo un avvio da incubo. Il Milan deve ripartire da zero, voltare pagina dopo errori, esclusioni, reazioni e polemiche, come se iniziasse un nuovo campionato. E dopo il 'non-episodio' - come lo ha classificato l'ad Furlani - di Leao e Theo Hernandez, dopo i giorni di sosta concessi per recuperare energie mentali, ora la squadra deve ritrovare la sintonia e lo spirito necessario per la definitiva svolta. Avere in gruppo un giocatore d'esperienza, leader di una nazionale vincente, come Alvaro Morata, può e deve fare la differenza. "Alvaro sicuramente è un campione, ha portato oltre alle qualità tecniche - spiega Gabbia in un'intervista a Dazn - anche tanta leadership e personalità.


    Ovviamente ci sta mancando, senza nulla togliere a chi sta giocando in questo momento: è un calciatore che anche se non gioca e si allena solamente, trasmette molto. All'interno del gruppo è una parte veramente importante. Siamo felici che sia qui, ci darà una grande mano".
    Probabilmente l'attaccante spagnolo non partirà titolare contro il Venezia, difficilmente avrà i novanta minuti nella gambe e con alle porte la doppia sfida di fuoco Liverpool (martedì 17) e derby (domenica 22) è inutile forzare il rientro.


    Potrebbe invece essere una pedina a disposizione di Fonseca a partita in corso, come lo è stato del resto contro il Torino nel debutto con gol (e nell'unica gara giocata) da Morata.
    L'allenatore rossonero potrebbe decidere invece di affidarsi ad Abraham per la maglia da titolare, anche visto il buon impatto contro la Lazio. Al di là degli interpreti, c'è tanta curiosità intorno ad una partita che, senza l'avvio monstre, sarebbe scivolata via senza grande clamore. Invece servirà a capire quali sono gli equilibri interni con due giocatori fondamentali come Leao e Theo, oltre a cercare una solidità difensiva che sarà fondamentale sicuramente con Liverpool e Inter.
    "Siamo tutti molto contenti e tutti a remare dalla stessa parte: di conseguenza sono sicuro che si vedranno degli ottimi risultati. Daremo una svolta a questa stagione e a portare positività all'interno della squadra e dell'ambiente", assicura Gabbia. Prima del difensore, è stato l'ad Giorgio Furlani a confermare pubblicamente la fiducia nel tecnico portoghese. Club e squadra dichiarano unità d'intenti e chiedono solo tempo per poter vedere i risultati del nuovo corso. Ma ad attendere i rossoneri ci sono tre partite in nove giorni che decreteranno il futuro del Milan e del suo allenatore. Da sabato a domenica prima il Venezia alla ripresa, poi il Liverpool nella SuperChampions poi il derby dove una vittoria è imperativo per cancellare i sei ko consecutivi collezionati finora. E in nove giorni Fonseca scriverà il suo destino. (ANSA).
   

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