Calcio

Calcio: Mbappé continua il braccio di ferro, il Psg non lo paga

La Lega francese dà ragione al giocatore, ma il club trattiene 55 milioni di arretrati

UEFA Nations League - France vs Belgium

Redazione Ansa

Continua il braccio di ferro fra Kylian Mbappé e il Paris Saint-Germain: l'attaccante francese è ormai in guerra con la sua ex società che dopo il controverso trasferimento del giocatore più famoso di Francia non gli avrebbe pagato gli emolumenti dovuti. Oggi, Mbappé ha fatto segnare un punto a suo vantaggio, con la Lega calcio che gli ha dato ragione, ordinando al club proprietà degli emiri del Qatar e presieduto da Nasser Al Khelaifi di saldare gli arretrati del giocatore.
    La squadra della capitale francese non si è fatta intimorire e ha annunciato che quei 55 milioni non ha nessuna intenzione di pagarli. Spiegando alla Lfp, la Ligue de football professionnel, la Lega francese, che se il giocatore li vuole dovrà provare a chiederli tramite un ricorso alla giustizia.
    "Alla luce dei limiti della competenza giuridica della commissione della Lfp in tema di adozione di una decisione finale su questo argomento - ha fatto sapere il club parigino - il caso dovrà essere ormai portato davanti ad un'altra giurisdizione". Una fonte vicina alla direzione del Psg ha ben riassunto la situazione all'agenzia Afp: "Noi non paghiamo".
    Nella controversa vicenda che oppone l'attaccante alla sua ex società, Mbappé ha comunque fatto segnare un punto a suo favore oggi, quando la Lega, con una decisione ufficiale, ha ordinato al club di "procedere entro una settimana al versamento delle parti di stipendio dovute" al giocatore, "e in dettaglio gli stipendi e i premi cosiddetti 'etici' (una sorta di bonus corrisposto ai calciatori che non infrangono le regole imposte dal regolamento della società) per i mesi di aprile, maggio e giugno. Aggiunto a un "premio di firma" che Kylian Mbappé aveva già maturato alla data dello scorso 29 febbraio, il totale lordo degli emolumenti spettanti all'attaccante ormai del Real Madrid sarebbe di 55 milioni di euro. La Lega aveva preso la decisione di ordinare il pagamento al PSG dopo aver convocato i rappresentanti delle due parti in causa davanti alla commissione giuridica della Lfp. La legale del giocatore, Delphine Verheyden, ha respinto in modo categorico la proposta del Psg di una mediazione, la società ha quindi annunciato di non pagare e di rinviare tutto al ricorso in tribunale che il giocatore è ora costretto a presentare.
   

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