Il Toro resta in alto, ma non spicca il volo: lo 0-0 contro il Lecce permette ai granata di agganciare momentaneamente la Juventus in vetta alla classifica, ma ha anche il sapore dell'occasione buttata.
Così i salentini si prendono un ottimo punto e, anzi, hanno pure i rimpianti di essere andati a sbattere contro Milinkovic-Savic, il migliore in campo, mentre i padroni di casa chiudono con zero tiri in porta e il secondo clean-sheet consecutivo. Vanoli conferma dieci undicesimi della formazione che è partita dall'inizio a Venezia due settimane fa, l'unica novità è Pedersen al posto di Sosa con Lazaro che trasloca a sinistra. Adams è recuperato e affianca capitan Zapata, Ricci e Ilic giocano con Linetty in mediana e dietro viene riproposto il terzetto Vojvoda-Coco-Masina.
Gotti sceglie Rebic come unica punta del 4-2-3-1 supportato dalla batteria di trequartisti Morente, Berisha e il nuovo arrivato Rebic. Sugli spalti prosegue la contestazione al presidente Cairo, "Le buone prestazioni non cambiano le nostre intenzioni, Cairo fuori dai cogl...." il messaggio che ha voluto mandare la Maratona con lo striscione esposto nei primi minuti di gara. Non è lo stesso Toro frizzante e spumeggiante visto prima della sosta, i granata commettono tanti errori tecnici e non riescono mai a creare pericoli. Il Lecce, invece, riparte in velocità e lo fa bene, spaventando Milinkovic-Savic in più occasioni: Morente e Krstovic per due volte sfiorano il palo, poi Berisha trova la porta ma con un tiro centrale.
Vanoli perde Vojvoda per un problema muscolare e lo sostituisce con Walukiewicz, mentre per il secondo tempo lancia Sosa al posto di uno spento Pedersen. Anche Gotti fa un cambio all'intervallo, togliendo l'ammonito Pierret per Coulibaly. Il Toro non riesce a scuotersi nemmeno con l'ingresso di Tameze, deve pensarci Milinkovic-Savic a salvare la sua porta: il serbo si supera a metà ripresa con due interventi, entrambi su Krstovic. Vanoli toglie Zapata e la fascia di capitano finisce sul braccio di Masina, anche la coppia Adams-Karamoh ha pochi palloni giocabili e la manovra non è fluida. Il Toro chiude la partita con tre tentativi ma zero in porta, ai punti avrebbe meritato il Lecce. Gotti riesce a dare continuità alla vittoria contro il Cagliari, Vanoli mantiene l'imbattibilità ma non sfrutta il turno casalingo per sognare da solo in vetta alla classifica per qualche ora. Nel prossimo turno i granata faranno visita al Verona già nell'anticipo di venerdì, i salentini ospiteranno il Parma al "Via del Mare".