La Juventus ha battuto 3-1 il PSV Eindhoven in una partita della prima giornata della Champions League La cronaca
La Juve di Champions è la versione più bella di questo inizio stagione. I bianconeri travolgono il Psv per 3-1, Thiago Motta vive un debutto da sogno e Yildiz fa impazzire i 40mila dello Stadium: la perla del turco è degna del miglior Del Piero, a 19 anni e 136 giorni supera proprio Alex nella classifica dei marcatori più giovani della Juve nella competizione.
A tempo scaduto arriva il 3-1 di Saibari che "rovina" l'imbattibilità dei bianconeri, ma non la festa. Thiago Motta fa solo due cambi rispetto alla squadra che ha cominciato ad Empoli: nell'undici titolare non c'è Douglas Luiz ma McKennie con Locatelli davanti al quartetto difensivo formato da Kalulu, Gatti, Bremer e Cambiaso. In porta torna Di Gregorio, resta ancora fuori Danilo mentre davanti vengono confermati Gonzalez e Koopmeiners con Yildiz alle spalle di Vlahovic. Bosz lancia De Jong come punta centrale del tridente completato da Bakayoko e Tillman.
Tra i pali non c'è Benitez, rientrato in Olanda per la nascita del figlio, bensì il suo vice Drommel.
E' l'esordio di Thiago Motta in Champions, ma anche di Chiellini nella sua nuova veste: l'ex capitano bianconero è tornato in società da dirigente, il "battesimo" è avvenuto al pranzo Uefa al ristorante "Del Cambio" in pieno centro a Torino.
Allo Stadium torna a suonare la "musichetta" a distanza di 685 giorni dalla sfida contro il Psg di novembre 2022, il primo tiro in porta è del Psv con Veerman dopo sette minuti ma Di Gregorio blocca a terra senza affanni. La manovra olandese appare più fluida, i bianconeri rispondono con un colpo di testa di Nico Gonzalez smorzato da Dams. E' il segnale che la Juve sta prendendo le misure, al 21' arriva il vantaggio: Yildiz prende palla e punta Ledezma, poi fa partire un destro a giro che si infila sotto l'incrocio dei pali. E' il classico gol alla Del Piero, proprio l'idolo del turco che esulta con la linguaccia di "Pinturicchio" e quasi non si rende conto della sua prodezza al debutto in Champions.
Lo Stadium è una bolgia, la squadra di Thiago Motta spinge sull'acceleratore e va subito vicina al raddoppio ma Drommel si supera di piede su McKennie. Il Psv barcolla e si salva anche su Nico Gonzalez, poi al 27' becca il 2-0 firmato dall'americano che questa volta non sbaglia. I due allenatori non fanno cambi nell'intervallo, ma soprattutto non cambia l'atteggiamento offensivo dei bianconeri che trovano subito il tris: Vlahovic si traveste in uomo-assist, Nico Gonzalez è dimenticato in mezzo all'area e tutto solo batte ancora Drommel. Thiago Motta inserisce Danilo e Thuram e al 69' concede lo standing ovation a Yildiz, Bosz prova a scuotere il suo Psv con Saibari e Lang. La reazione della sua squadra è tutta in un destro centrale di Saibari, Vlahovic si divora il poker e a tempo scaduto arriva il gol della bandiera per gli olandesi realizzato proprio dal subentrato marocchino. La Juve può esultare per l'esordio vincente in Champions, sabato sempre allo Stadium ci sarà il big-match contro il Napoli: l'obiettivo è ripartire anche in campionato dopo due 0-0 di fila, all'orizzonte c'è il primo crash-test per lo scudetto contro il grande ex Antonio Conte.
"E' stato un buon esordio, cominciare la competizione con una vittoria era importante: mi è piaciuta la concretezza che abbiamo mostrato": il tecnico della Juventus, Thiago Motta, fa i complimenti ai suoi ragazzi dopo il 3-1 rifilato al PSV Eindhoven all'esordio in Champions League. "Non dobbiamo accontentarci ma cercare sempre qualcosa di meglio, infatti ora analizzeremo sia le cose fatte bene che le cose da migliorare - dice in conferenza stampa - perché c'è tanto che possiamo fare meglio". A tempo scaduto è arrivata la rete degli olandesi, la prima subita in stagione dalla sua squadra: "In realtà è l'aspetto che mi preoccupa di meno, nel complesso siamo sulla strada giusta e pensiamo a recuperare bene per il Napoli".
Gatti è uscito malconcio, "ma sta bene, ha subito una piccola distorsione ma non è nulla di preoccupante" spiega Thiago Motta. L'unico tecnico bianconero ad esordire in Champions segnando tre reti era stato Marcello Lippi: "Vorrei avere tutto di lui, ho solo ammirazione nei suoi confronti ma non mi piacciono i paragoni" conclude Thiago Motta in conferenza stampa. Nel Psv Eindhoven ha funzionato davvero poco: "Non abbiamo dato abbastanza, è una sconfitta meritata - ammette il tecnico Peter Bosz - e siamo stati fin troppo deboli, abbiamo perso troppi palloni e dovevamo difendere meglio". L'allenatore, però, vuole guardare positivo al futuro: "Secondo me potevamo battere la Juve, anche qui nel loro stadio - dice in conferenza stampa - ma abbiamo sbagliato la prestazione, dovevamo giocare in maniera diversa: ci mancano dei giocatori, ma potevamo fare molto meglio".
Drommel si è ritrovato in porta un po' a sorpresa, andando a sostituire il titolare Benitez perché rientrato in Olanda per la nascita del figlio a poche ore dal calcio d'inizio: "Sto vivendo sensazioni contrastanti, è stato meraviglioso debuttare in Champions ma c'è anche l'amarezza per la sconfitta - dice l'estremo difensore difensore - e anche se la Juve è più forte di noi, purtroppo ci sono mancate grinta e forza". Yildiz lo ha battuto con una magia: "Il suo gol è stato favoloso, di livello mondiale - commenta Drommel - ma il secondo e il terzo sono stati troppo facili per loro, dovevamo fare molto meglio: ora l'importante è imparare la lezione per focalizzarci già sulla prossima partita".
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