Impresa della Sampdoria che sconfigge il Genoa ai calci di rigore e si qualifica per gli ottavi dove sfiderà la Roma. In una serata tesa, segnata da incidenti nel pomeriggio e poi fuori dallo stadio durante il secondo tempo, la squadra di Sottil regge l'urto dei padroni di casa dopo essersi trovata in svantaggio al 9' su gol di Pinamonti, frutto di un regalo di Romagnoli che sbaglia un rinvio servendo i rossoblù, e pareggia a 7' dal termine.
Ci vogliono così 14 calci di rigore per decretare la vincitrice con l'errore iniziale di Miretti, tiro fuori, per il Genoa pareggiato però da quello di Benedetti, parato da Leali. Ad oltranza è Zanoli che sbaglia mentre Barreca segna quello decisivo.
E così i blucerchiati ribaltano definitivamente le gerarchie nonostante il Genoa sia in serie A e loro in B conquistando una qualificazione inattesa sino a pochi minuti dalla fine. Al Genoa, reduce dalla sconfitta di Venezia in campionato e fischiato dai propri tifosi che hanno invitato i giocatori a tirare fuori gli attributi, non è bastato ritrovarsi in vantaggio dopo appena 9' di gioco quando Romagnoli ha sbagliato il rinvio servendo Badelj sulla trequarti. Il croato ha lanciato subito Pinamonti che dal limite ha battuto Silvestri. Sampdoria che ha sfiorato più volte il pareggio trovando però un Leali sempre attento sino al 38' quando Bereszynski ha pescato Borini, da poco entrato, libero al limite e l'attaccante con un destro preciso ha battuto il portiere di casa. Dagli undici metri poi la lotteria dei rigori ha premiato la Sampdoria, attesa ora domenica dalla sfida al Modena mentre il Genoa sabato ospiterà la Juventus.