Calcio

Calcio: Europa League, Dovbyk illude la Roma e l'Athletic Bilbao la punisce

L'ucraino colpisce ancora, a 5' dal termine Paredes firma l'1-1

Redazione Ansa

Il colpo di testa di Aitor Paredes al 40' della ripresa rovina la partita della Roma che sembrava in controllo nel suo esordio in Europa League. Una rete che pareggia quella di Artem Dovbyk del primo tempo della sfida contro l'Athletic Bilbao e lascia l'amaro in bocca ai giallorossi, fino a quel momento mai in sofferenza. Un'occasione sfruttata solo a metà sulla strada per riconquistare il proprio pubblico. E rovina in parte una prestazione nel complesso attenta, di grande dedizione. Un premio che avrebbe meritato la prima di Ivan Juric in Europa. Il tecnico affida l'attacco a Dybala ed all'ucraino. Fuori Lorenzo Pellegrini, infortunato.


Valverde tiene in panchina Nico Williams e schiera Djaló sulla fascia sinistra. I 60mila dell'Olimpico non firmano assegni in bianco: nel riscaldamento fischi per tutti. E per i primi 15' la Sud resta in silenzio. Intanto fonti interne al club negano che Ryan Friedkin intenda assumere personalmente la carica di Ceo.


I baschi, quarti nella Liga, dimostrano fin da subito di avere personalità, proiettandosi nella metà campo giallorossa.
Osservato speciale Dovbyk: i difensori dell'Athletic sanno bene quanto sia pericoloso l'ex del Girona e raddoppiano sempre la marcatura. La Roma cerca di spegnere l'avvio elettrico degli avversari con il possesso palla, ma il pressing altissimo complica le ripartenze. Su un lancio dalle retrovie, al 21' Dovbyk riesce ad eludere i due centrali. L'uscita di Agirrezabala è tempestiva. In questa fase la Roma spinge con maggiore intensità ed arrivano i primi applausi. L'Athletic è schiacciato nella propria metà campo ma si difende con ordine.


Fino al 32', quando lascia sguarnita la propria corsia di destra, dove si infila Angelino. Il cross del difensore spagnolo è preciso, la schiacciata di testa di Dovbyk imprendibile. Terzo centro di fila per lui. Passata in vantaggio, la Roma punta a raffreddare il ritmo e Svilar arriva all'intervallo senza interventi importanti.


Dybala lascia spazio al connazionale Matias Soulé, che al 9' della ripresa approfitta della scivolata di Parades ed impegna Agirrezabala nella sua parata più difficile. All'Athletic serve una scossa ed al 15' entra Nico Williams, campione d'Europa con la Spagna a Berlino, al posto di Djalò. Baldanzi si fa ammonire e lascia il posto a Pisilli. La squadra basca fatica a costruire gioco, Dovbyk si mangia un'intuizione di Soulé, però é in fuorigioco. Valverde decide altri cambi, Entrano De Marcos e Berenguer, escono Gorosabel e Gomez. La Roma dà segni di stanchezza ed il pericolo si materializza a 5' dal termine, quando gli spagnoli colpiscono con Paredes, bravo a sfruttare una torre di Unai Nunez per battere Svilar e raggiungere i giallorossi sull'1-1. Dopo 6' di recupero festeggiano soprattutto i tifosi baschi. 

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