Calcio

Calcio: Serie A, la prima vittoria in trasferta per l'Inter arriva a Udine

Bianconeri scavalcati in classifica proprio dai nerazzurri. Finisce 3-2

Redazione Ansa

Prima vittoria stagionale in trasferta (3-2) e primato provvisorio assieme a Milan e Torino. L'Inter scavalca in classifica una volitiva Udinese ma nella prima mezz'ora spreca troppo e permette ai bianconeri di tornare in partita. Poi sale in cattedra capitan Lautaro Martinez e decide la sfida con una doppietta delle sue.


Runjaic per cercare di aumentare il possesso palla inserisce a centrocampo Zarraga assieme a Lovric e Karlstrom e davanti punta su Davis appoggiato da Thauvin. Inzaghi non fa rivoluzioni rispetto al derby perso, ma propone solo Bisseck e Darmian sulla corsia di destra, oltre a Frattesi per l'infortunato Barella. Passano 43 secondi e l'Inter è già in vantaggio: perfetta imbucata di Darmian proprio per Frattesi, che gira di prima e sorprende Okoye. I campioni d'Italia continuano a premere sull'acceleratore e all'8' hanno un'occasione clamorosa per il raddoppio: perfetto traversone di Mkhitaryan per Lautaro che, solissimo, colpisce incredibilmente di testa a lato. In campo c'è solo l'Inter: al 21' altro lancio al bacio di Darmian, Thuram vince il duello fisico con Kabasele e spara a colpo sicuro, ma Okoye respinge con il corpo. Primo lampo dell'Udinese al 25': serpentina di Thauvin che serve Lovric, altri dribbling dello sloveno ma la sfera finisce in angolo. Nerazzurri ancora pericolosissimi al 28': lancio di Dimarco, Lautaro vede l'inserimento del solito Frattesi, ma il suo tiro si spegne di poco a lato. Al 34' i padroni di casa hanno una chance enorme per il pareggio, ma Dimarco anticipa Davis che stava per colpire a due passi dalla porta e a colpo sicuro. Sul calcio d'angolo conseguente, la rete arriva ugualmente, con Kabasele abile ad anticipare una difesa immobile e a insaccare con una spizzata di testa lasciando Sommer di sasso.
Prima dell'intervallo la palla del nuovo vantaggio ospite arriva sui piedi di Darmian, ma il destro da ottima posizione finisce ancora sul fondo. A 10' secondi dalla fine dei 2 minuti di recupero, Lautaro - che aveva segnato una sola rete nelle ultime 15 gare - si sblocca, rimpallando a rete una corta respinta di Bijol sull'ennesimo cross di Dimarco.


La ripresa inizia come il primo tempo, l'Inter attacca a testa bassa e trova la rete grazie a un'invenzione di Thuram che stoppa alla perfezione e pesca Lautaro: il bomber argentino, rinfrancato dalla rete dopo il lungo digiuno, lascia partire una staffilata dal limite che brucia l'incolpevole Okoye. I friulani accusano il colpo e Runjaic manda in campo Lucca per uno stanco Davis ed Ekkelankamp per Lovric per alzare il baricentro. Al 25' Lautaro avrebbe il pallone per la tripletta ma lo scavetto dal limite non supera i quasi due metri dell'estremo difensore bianconero. Alla mezz'ora, Taremi, appena entrato per Thuram, con una finta libera Lautaro, ma sul traversone, Mkhitaryan non ci arriva per centimetri.
Partita completamente riaperta al 38': Lucca sul filo del fuorigioco, sfrutta una voragine difensiva sulla destra e supera Sommer nonostante il disperato tentativo in scivolata di Calhanoglu. I bianconeri ci credono ma non hanno più le forze per impensierire la retroguardia nerazzurra. Al secondo minuto di recupero, Correa fa un tiro a giro in contropiede, ma Okoye gli nega la gioia dell'eurogol. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it